lunedì, Novembre 25, 2024
Cronaca

Una lotta senza tregua (e ad armi impari): Cerignola terra di cannibali di auto rubate

Una lotta senza tregua (e ad armi impari): Cerignola terra di cannibali di auto

Continua l’intensa e pressante azione di controllo del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Cerignola con particolare riferimento all’area di Cerignola e a quella di Stornara e Stornarella. Di particolare rilevanza i risultati conseguiti. Nello specifico, nell’ambito dell’azione di contrasto al riciclaggio e alla ricettazione dei veicoli di provenienza furtiva, nei primi 20 giorni del mese di novembre, sono state recuperate dalla Sezione Radiomobile e dalla Stazione di Cerignola complessive 30 autovetture di cui alcune già in fase di cannibalizzazione. Considerevole altresì la sintesi dell’azione repressiva a contrasto dei reati in genere: 13 arresti in poco più di 15 giorni.

E mentre il comando provinciale dei carabinieri comunica il rinvenimento di 30 auto provento di furto, i poliziotti di Monopoli segnalano ulteriori ritrovamenti proprio nelle campagne di Cerignola. Nei giorni scorsi, infatti, era stata rubata una Jeep Compass nella periferia di Monopoli: gli agenti, nel giro di poche ore, hanno dapprima localizzato l’auto e- di concerto col Commissariato di Cerignola- hanno ritrovato la vettura quasi praticamente intatta poiché – è la teoria più suffragata- le operazioni di smantellamento del veicolo non erano ancora iniziate.

È un problema atavico, quello del furto d’auto e della cannibalizzazione. La maggior parte delle carcasse di auto ritrovate nelle campagne ofantine proviene dal nord Italia, dall’Abruzzo e dalle Marche oppure dal barese e dalla BAT. Come comunicato dal Corpo di Polizia Locale, fino ad oggi sono state circa 300, nell’arco di un anno, gli scheletri di auto abbandonati nelle campagne. Una lotta senza tregua ad armi impari.   


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