Cicolella all’attacco dell’ex Assessor Genero: “Inadeguato”
L’assessore Teresa Cicolella all’attacco del genero dell’ex sindaco Metta, che aveva ironizzato – ritenendolo inutile alla luce degli allagamenti- sull’impiego del finanziamento da 2.2 milioni di euro per il rifacimento del manto stradale.
“Dopo 24 ore di piogge, in cui sono caduti 58 mm di pioggia torrenziale che hanno causato numerosi problemi in città, l’ex assessore comunale allo sport, non perde occasione per parlare dell’emergenza stradale che sta colpendo la città. Tuttavia, anche questa volta ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione”, dice Cicolella.
“Questo ex assessore ha già dimostrato di essere responsabile di interventi scellerati e spreco di denaro pubblico quando ha impedito all’Audace Cerignola di essere promosso in Lega Pro nel 2019. Ciò è stato causato dal posizionamento di un manto erboso non certificato, che ha causato, alla comunità, un danno economico di 300.000€. Adesso, dimostra di essere inadeguato anche nel distinguere un tombino sollevato dalla pioggia da una buca stradale”, aggiunge Cicolella.
“Non solo ha manifestato contrarietà rispetto al rifacimento del manto stradale di varie vie della città, ma non è stato in grado di distinguere le cose più ovvie. Non sappiamo se abbia preso la cosa con filosofia o abbia iniziato a sostenere che la pioggi è stata causata dalle buche, ma una cosa è certa: la città non potrà mai dimenticare la sua inadeguatezza”, dice l’assessore.
“Fortunatamente, ora altre persone amministrano la città e sabato, la nostra Maria SS di Ripalta, è finalmente potuta tornare nella nostra città su un manto stradale impeccabile”, conclude Cicolella.
Trattasi di guerra di parole tra politicanti che nulla ha a che vedere con le numerosissime cose da fare in questo paese.
La sola cosa che conta è questa e non le beghe tra ex ed attuali amministratori.
Purtroppo la politica è decaduta ad ogni livello ed in ogni parte, in ogni schieramento o fazione.
L’invito è a fare ed a parlare meno, molto molto meno.
Tacere ed operare sarebbe l’ideale visto che poi a parlare sono i fatti e si sa, i fatti contano, solo quelli contano.
Chi parla non fa, chi fa non parla.
Invece di fare polemiche , Dercole dica ai cerignolani come ha fatto ad essere assunto da Caiaffa.