Da Carapelle a Bovino a Vico: undici Comuni della Capitanata al voto
E’ Francesco Carosielli il candidato sindaco sui sono puntati i riflettori nella tornata elettorale amministrativa di domenica e lunedì prossimi in Capitanata. Carosielli prova a essere il sindaco di Faeto, piccolo comune dei Monti Dauni di 620 abitanti, e lo fa ad appena diciott’anni. E’ uno dei candidati sindaco più giovani in assoluto e di certo quello più in erba in corsa nel 2023. “Il ragazzo” ha le idee chiare e punta, se dov’essere il prossimo primo cittadino ad “aprire attività commerciali per ridare vitalità al paese”. Carosielli va ancora a scuola, frequenta l’ultimo anno dell’Istituto tecnico, e dovrà, se dovesse risultare eletto, affrontare la maturità con la Fascia tricolore.
Nella tradizione locale, invece, le dieci altre competizioni. A Bovino, altro centro del Subappennino, chiede di essere eletto sindaco Alberto Casoria. Nome noto alla politica provinciale, per molti anni alla guida del Gal Meridaunia, una società pubblico – privata che ha promosso iniziative per lo sviluppo del territorio. Da quella postazione Casoria ha costruito relazioni importanti sia con le Istituzioni provinciali che con l’amministrazione regionale. Casoria proverà a interrompere l’esperienza di Vincenzo Nunno che tra carica di sindaco e di vice nelle precedenti amministrazioni è alla guida del piccolo centro da anni.
Sul promontorio del Gargano, invece, Michele Sementino, sindaco di Vico del Gargano, vorrebbe passare il testimone al suo storico assessore, Lello Sciscio, mentre l’attuale primo cittadino corre da consigliere comunale puntando al record di preferenze.
A Peschici invece “l’eterno” Peppino Tavaglione chiede ancora ai concittadini di conservare la poltrona per un terzo mandato, contro Luigi D’Arenzo che ha raccolto una coalizione classica che comprende centrosinistra, pentastellati e civici e può contare sul sostegno del vicepresidente della Regione, Raffaele Piemontese, e di Annarita Delli Muti, candidata consigliere e molto attiva nel servizio di patronato.
Scendendo verso il Tavoliere a San Paolo Civitate, invece, il centrosinistra si spacca con l’attuale sindaco, vicino al presidente della Regione Michele Emiliano, che ci riprova contro Generoso Perna di area Pd e l’outsider Donato Rubino.
Battaglia campale ad Ascoli Satriano, dopo le dimissioni lo scorso anno della maggioranza dei consiglieri comunali. Ai nastri di partenza, nel comune più popoloso chiamato al voto con i suoi seimila abitanti, il defenestrato Vincenzo Sarcone correrà contro altri ben quattro candidati sindaco.
Nel cuore del Tavoliere, invece, a Carapelle l’attuale sindaco Umberto di Michele, anch’egli di centrosinistra, parte con i favori del pronostico contro Luigi Marasco.
Infine, ancora altri quattro piccoli comuni dovranno scegliere da chi essere governati: Anzano di Puglia, anche qui ci riprova l’uscente Paolo Lavanga, Castelluccio Valmaggiore, dove si vota perchè il sindaco Rocco Grilli è scomparso prematuramente un anno fa, Pietramontecorvino, con il sindaco di area Pd Raimondo Giallella sfidato dal centrodestra di Domenico Zuppa e San Marco La Catola, dove si scontreranno l’attuale sindaco Paolo De Martiniis e Pasquale Piacquadio suo vice fino a poche settimane fa.
Natale Labia
Avete omesso di scrivere che a San Paolo di Civitate si candida anche Fernanda Vocino con la LISTA CIVICA – DALLA PARTE GIUSTA – FERNANDA VOCINO SINDACA….Spero vogliate provvedere in merito!!!