Bandiere Blu 2023: ci sono Margherita di Savoia e Zapponeta
Margherita di Savoia e Zapponeta premiate con la Bandiera Blu della Foundation for Environmental Education (FEE). Quest’anno sono 226 le località di riviera insignite del riconoscimento così come 84 approdi turistici. Le spiagge coinvolte sono invece 458, proprio perché in ogni comune possono essere certificate più località: corrispondono all’11% circa delle spiagge premiate a livello mondiale. Anche quest’anno si assiste a un incremento netto: nella scorsa edizione i comuni erano 210, gli approdi 82 e le spiagge 427. Più che un premio, da sempre la Fee considera Bandiere Blu un percorso virtuoso che tutti gli amministratori possono scegliere di imboccare, alla ricerca di un miglioramento dei servizi e ovviamente della qualità delle acque. Nella fase di valutazione hanno come sempre dato il loro contributo diversi enti, dal ministero del Turismo a quello dell’agricoltura passando per l’Istituto superiore di sanità e l’università della Tuscia. Anche i sindacati degli imprenditori balneari (Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti) hanno collaborato. La Bandiera Blu è d’altronde diventata negli anni un importante riferimento anche in chiave turistica, non senza qualche abuso – il più tipico è l’esposizione del vessillo a tutti gli arenili di un comune – su cui però la Fee dice di provare a vigilare.
Come viene assegnata la Bandiera Blu
In generale, per le acque la Fee considera quelle di balneazione classificate come eccellenti negli ultimi quattro anni, come stabilito dai risultati delle analisi effettuate dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dal ministero della Salute. Sono poi i comuni a presentare questi risultati, a cui si aggiunge la valutazione sugli altri criteri del programma: ruotano intorno alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto dalle amministrazioni per proteggere l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. Sono indicatori che spaziano dall’esistenza e dalla funzionalità degli impianti di depurazione alla percentuale di allacci fognari fino alla gestione dei rifiuti passando alle iniziative lanciate dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo. E ancora: vengono valutate la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge e la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni.
Leggi la lista completa
Margherita che confina con la sporchissima e inquinata Barletta, bandiera blu?
Strano
Perché molte persone ogni estate che fanno il bagno a Margherita, in alcune spiagge, dopo subiscono irritazioni cutanee e altri disturbi.
merda blu semmai….