“Furti e aggressioni, nelle campagne succede di tutto”: Coldiretti lancia l’allarme
Nelle campagne (anche) di Cerignola sta succedendo un po’ di tutto, con furti a fini estorsivi all’ordine del giorno, danneggiamenti, distruzioni, tanto che – ad esempio ad Andria- i frantoi sono costretti a farsi scortare per raccogliere le olive.
È quanto emerso nell’incontro voluto da Coldiretti Puglia con il Sostituto Procuratore Antimafia Giuseppe Gatti, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il viceministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto.
La tipologia di furti è variegata e passa attraverso la sottrazione dei prodotti coltivati, dalle aggressioni per i furti di mezzi agricoli, dal furto di bestiame, rame, ferro, attrezzi da lavoro. Perfino le ruberie che interessano i cavi della corrente mettono in ginocchio le aziende agricole che restano sprovviste di energia elettrica. Senza contare lo sversamento dei rifiuti nelle campagne, che pregiudicano i raccolti e i cui costi di bonifica incidono, e non poco, sulle finanze dei proprietari terrieri.
Secondo Coldiretti Puglia i comuni maggiormente interessati dal fenomeno sono Cerignola, Orta Nova, Lucera, San Severo, Torremaggiore, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Poggio Imperiale.