Segnali di ripresa sul verde pubblico, Sforza: “Ora i lavori vanno spediti”. Ecco cosa è successo
Il verde pubblico completamente travolto dal caos e piante ed erbacce in crescita smodata in tutto il tessuto urbano, ma un segno di ripresa c’è. A dirlo è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Sforza, secondo il quale è “un lavoro imponente quello che quotidianamente svolgono gli operatori del verde, nonostante le numerose piogge che hanno ritardato gli interventi di ordinaria amministrazione e un area di intervento molto vasta come quella del territorio di Cerignola”. Il pentastellato assicura: “i lavori adesso vanno spediti. Sono sempre fondamentali le segnalazioni dei cittadini attraverso l’app comunale affinché con tempestività si può interventi con efficacia”.
“Alle polemiche strumentali e sterili di chi ha dimenticato in fretta il passato noi rispondiamo con i fatti”, conclude Sforza.
Ma cosa rispondete con i fatti!!
La città fa schifo da parte a parte Sforza!!!
La vergogna non abita in voi evidentemente.
Ma che cavolo stai dicendo!!
Da cittadino mi vergogno anche solo a
leggere questo articolo.
Ci vuole la faccia come il c… per pronunciare ste cavolate, e dai…
Dec sen ma c vol pur nu poc d cuntegn a parle’!!!
Potrei sapere se le tasse cittadine si differenziano tra zone centrali e zone periferiche?
La domanda sorge spontanea poiché nelle zone centrali c’é sempre il presidio degli operatori ecologici che mantengono il decoro urbano, mentre nelle zone periferiche la stessa busta lasciata da incivili, o la stessa bottiglia o lo stesso cartone permane settimane o mesi prima che venga tolta se a vista, mentre nelle “aiuole” (se così possiamo definirle” dove non si vede nulla, anche a seguito del taglio sporadico annuale delle erbacce restano sempre li fino a quando praticamente non si biodegradano.
Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.
Infatti, sarebbe opportuno creare una petizione o classaction dove gli abitanti delle periferie firmino per pagare la metà o anche meno delle tasse per mancato servizio fino a quando il trattamento non sia uguale.