Da PD e civici il nuovo assalto a Sabina Ditommaso: si va verso il Tribunale
Torna a scaldarsi sotto la canicola di luglio la questione della presidenza del consiglio comunale di Cerignola con la convocazione di una riunione tra i consiglieri. Dopo alcune settimane di “congelamento” il solleone ha riacceso i bollori degli eletti a Palazzo di città che chiedono “il rispetto degli accordi di consiliatura siglati l’indomani della vittoria elettorale” a ottobre del 2021. A quell’epoca, tra le forze politiche di centrosinistra uscite vittoriose dalle urne, insieme al sindaco Francesco Bonito, si stabilì che lo scranno più alto dell’aula Di Vittorio fosse affidato al Pd, nella persona dell’attuale presidente, Sabina Di Tommaso, ma che quella postazione dovesse essere intesa come “temporanea”.
Come spesso accade in politica, quel che è provvisorio diventa definitivo. Tuttavia, il diavolo degli imprevisti ci ha messo lo zampino e così con il nuovo corso del Pd seguito alla vittoria di Elly Schlein alle primarie nazionali gli ex scissionisti di Articolo 1 sono rientrati nella casa madre Dem, provocando di fatto un corto circuito istituzionale che assegna proprio al partito democratico tutte e tre le postazioni istituzionali: sindaco, con Bonito ex Articolo1, vice con Maria Dibisceglia, e presidente del consiglio con Di Tommaso.
Una somma che non piace ai civici di Con e Senso civico, e anche al rappresentante consiliare del Movimento 5stelle, che lamentano “scarsa rappresentanza” e chiedono che venga loro assegnata una delle poltrone. Per ovvi motivi quella di primo cittadino è esclusa, ma anche la vice è al riparo da eventuali disarcionamenti in quanto esponente di punta della maggioranza di via Mameli. Ecco che rimane Di Tommaso, pur essendo presidente dell’assemblea provinciale la consigliera è in forze alla minoranza interna al partito.
Un documento, siglato dalla maggioranza dei consiglieri, è in discussione tra gli esponenti politici e dovrebbe essere posto all’attenzione di tutti proprio domani, quando la maggioranza del Pd e i civici, che hanno costituto un intergruppo di lavoro, chiederanno a Di Tommaso di dimettersi per lasciare spazio a Michele Romano di Con o a Gino Giurato. Una richiesta per evitare una mozione di sfiducia che comporterebbe un aggrovigliarsi della questione con esiti imprevedibili, atteso che la stessa Di Tommaso ha lasciato intendere che, qualora si procedesse in tal senso, non esiterebbe ad adire il Tar. Come finirà è presto per dirlo, ma secondo un dirigente dem “gli accordi vanno rispettati, anche perché le cariche in politica sono sempre provvisorie, non si è vinto certamente un concorso per chiedere di restare a prescindere”.
Natale Labia, L’Edicola del sud
Con una città completamente abbandonata, questi continuano a discutere di questioni che non riguardano i cittadini. Dimostrate la vostra incompetenza! Dimettetevi tutti!
Quelli di prima erano migliori?
E quelli di prima ancora ? E ancora quelli prima ? Adesso si sono votati questi e se qualcosa non funziona bisogna farglielo notare. E ricordati che l’aureola in politica non esiste.
Il Pd la mantide che mangia i propri figli o la minoranza. La solita storia prima Tommaso ora la Ditommaso.
La torta è troppo ghiotta?
Chi vi deve votare più.
Siete indecenti
Vota Metta come hai sempre fatto, non fare il finto sostenitore pentito.
e tu vota chi ritieni e non sindacare le opinioni ed il voto altrui, o se non si vota PD prendiamo una querela..?
Ma davvero fate?
Non vi vergognate?
Pensate a pulire la città e a garantire la sicurezza
Pensano sempre ai fatti loro….
Fate una cosa dimissioni di tutti i consiglieri ” muti” e della giunta “inesistente”
Ma se il PD Maggioritario cede la Presidenza (minortaria) in cambio cosa ottiene?
Qualcosa non è chiaro
Neeeee
Maria Mari’ vuole comandare il terzo piano.
E che fa …..
Che se ne frega della Ditommaso
Stm appost!!!
La città attende risposte
Ad oggi siete inguardabili
Non funziona nulla
Non sarà qualche spettacolo a cambiare le cose.
Siete incompetenti
Dimissioni immediate di tutti
Il vero problema è che il Pd si sta estinguendo, sia a livello nazionale con Elly, sia a livello locale. Esiste una segreteria ?
Ma credete ancora in quel aggregato di soggetti….ma scetaven a fateghe!!!
Un partito democratico defunto a Cerignola, alle prossime elezioni potete candidare anche Papa Francesco ma prenderete batoste forti
il negozio fa gola a tutti e tutti vogliono stare alla cassa..
Sono certo che molti si stanno turando il naso ma non ammetteranno mai l’evidenza, sono fatti così…piuttosto ti portano al macello.
ahhhh Tommaso Tommaso quand na cumbnoit!
Senza Tommaso avresti avuto il sciolto per infiltrazioni mafiose? Dimentichi il negozio di famiglia suocero – genero della passata amministrazione. Allora andava bene?
nemmeno, doveva vincere Metta che di poi sarebbe decaduto a seguito della condanna e nuove elezioni subito.
Sei disinformato. Studia prima di dire cavolate. Metta non sarebbe decaduto , ma avrebbe governato per 5 anni, successivamente non sarebbe stato più candidabile! La legge Severino non interviene sui politici in carica , ma non permette dicandidarsi nelle elezioni successive!!! Studia Studia Studia!!!!
Come altre migliaia di babbei si sono fatti abbindolare da notizie false. Oltre le chiacchiere (ad oggi non ho sentito di alcun arresto dell’ex Sindaco) stanno i fatti che dicono che con Metta si costruivano rotonde (possono anche non piacere ma funzionano), si ergevano monumenti e si ripristinavano di vecchi, le strade erano moooolto più pulite e si asfaltavano, oggi tranne le vie centralissime dove si pulisce anche tre/quattro volte al giorno le periferie sono lasciate al totale degrado, dove la stessa immondizia lasciata nelle aiuole resta li tra i cespugli alti 2 mt per anni senza che nessuno si… Leggi il resto »
Discorso ineccepibile e imparziale. L’ultima frase dimostra tutta la tua imparzialità.
michele romano ahahahahahah ma veramente fanno, una barzelletta.