Casarella accusa: “Concorso vigili, dopo un mese risultati ancora ignoti”
Un concorso al centro delle polemiche già prima della pubblicazione della graduatoria. Nonostante le prove si siano svolte un mese fa- accusa Gianvito Casarella- non ci sarebbero ancora i nomi dei vincitori. Nè i codici identificativi. Nei giorni scorsi vi erano state polemiche, da parte delle opposizioni, su uno dei tre vincitori del concorso: si tratterebbe di un parente di un dirigente di primo piano del PD. Ma se non vi sono graduatorie pubbliche tutto resta nell’alveo dei rumors.
“Sul concorso dei vigili, qualche dubbio inizia a sorgere: l’ultima prova concorsuale, quella psicoattitudinale, si è svolta il 25 luglio; l’esame scritto, addirittura il 17 luglio. E i risultati non escono, nel solito totonomi. Il precedente dell’anagrafe non depone certo a favore della trasparenza. Quindi la domanda è: perchè dopo un mese non escono i risultati che di solito escono in poche ore?”, osserva FdI.
“Della questione si erano preoccupati anche i consiglieri di maggioranza dell’area civica, che parlavano di “gestione padronale” da affrontare. Tanto che- prosegue Casarella- si sono organizzati in federazione. Ed è l’unica traccia che abbiamo del loro operato, mentre ci sono assessori nuovi che continuano sulla scia dei predecessori: fogli bianchi erano, e fogli bianchi restano. Il nulla”, è il passaggio che interessa il M5S reduce da un avvicendamento in seno alla giunta.
Casarella ci dovrebbe spiegare i 10 anni di amministrazione del candidato di FDI Giannatempo nonché ex sindaco. Quelli si 10 anni di fogli bianchi, il nulla. Non riesco a ricordare un qualcosa di significativo che ricorda quel periodo.