Un post di Facebook può tradursi in un’emergenza? Per qualcuno sì…
Un ragazzo pubblica un post in un gruppo cittadino sui social media raccontando di essersi imbattuto qualche sera fa in “quattro extracomunitari a bordo di un auto” armati, sempre secondo il giovane, “di coltello” che gli hanno fatto paura e avrebbero anche tentato di inseguirlo mentre portava a passeggio il suo cagnolino, di sera lungo corso Gramsci a Cerignola.
Tanto è bastato per alimentare la polemica da parte di alcuni esponenti politici locali. Rino Pezzano, consigliere di opposizione ed ex vicesindaco della passata consiliatura, redige una nota in cui dichiara che “in queste settimane estive il senso di paura è aumentato, soprattutto nelle ore notturne quando la scarsità di presidio della città si avverte in modo più netto”.
Per poi aggiungere: “sono diverse le denunce riguardanti episodi di elevata pericolosità. Come diversi sono gli appelli che i cittadini rivolgono alle istituzioni affinché intervengano per aumentare tanto la sicurezza reale quanto quella percepita”, evidenziando quindi che atti concreti non si sono verificati, per quanto sia certo, invece, che “la paura è conseguenza di un senso di abbandono”.
Come se Cerignola fosse una città di frontiera del vecchio West. Affermazioni a cui si è agganciato il segretario cittadino della Lega ed ex consigliere comunale sempre durante il mandato scorso, Vincenzo Specchio, tra l’altro titolare di un’attività commerciale proprio su corso Gramsci. Anch’egli verga un comunicato in cui definisce il post del ragazzo “un episodio di cronaca e un inquietante tentativo di furto a mano armata”.
Un fatto, prosegue il commerciante, che “ci spinge a rimarcare la richiesta si ripristinare le due telecamere rimosse e di installarne altre, così come abbiamo chiesto all’amministrazione comunale lo scorso 8 agosto”.
Come spesso accade sui social, dopo aver diffuso le note preoccupate alcuni cittadini, pochi per la verità, hanno ritenuto fondati gli allarmi di pericolo e insicurezza, come accadde negli anni trenta negli Stati Uniti, quando l’emittente radiofonica Cbs trasmise lo sceneggiato La guerra dei mondi, interpretato da Orson Welles in cui si raccontava un improbabile sbarco di alieni sulla terra, che provocò panico in alcuni ascoltatori, i quali nonostante gli avvisi corsero a cercare rifugio. Fortunatamente a Cerignola nessuno si è spaventato a tal punto.
Anzi, in molti hanno pensato che questi pericoli potrebbero essere causa del gran caldo straordinario di questa estate.
Natale Labia
Comunque vorrei fare i complimenti al protagonista della vicenda che fiutato il pericolo si allontanò subito senza farsene accorgere, salvo poi accorgersi di essere inseguito.
Se non avesse avuto la prontezza di allontanarsi subito e soprattutto se non lo avesse fatto senza farsene accorgere, chissà cosa sarebbe potuto succedere.
Ci vogliono veramente nervi saldi avvolte