“La cultura degli amici dell’assessore Bruno”: pesanti accuse di Netti
“A breve partiranno le attività del progetto Luoghi Comuni a Palazzo Fornari, ormai sempre più ambiente esclusivo dell’assessore alla Cultura, Rossella Bruno. La sua storica associazione è infatti unica partecipante ed assegnataria del bando di Regione Puglia ed Arti per gli edifici sottoutilizzati: 40mila euro per i primi 18 mesi e successivamente la possibilità di autosovvenzionarsi per 6 mesi con le attività svolte all’interno”. Così il consigliere comunale Nicola Netti, di Fratelli d’Italia, accende i riflettori su quanto succede nel ramo cultura all’interno della giunta comunale.
La premessa di Netti è chiara: “È bene che un edificio come quello di Piano San Rocco torni a vivere, dopo gli ultimi anni di vicissitudini, inadempienze, chiusure. Ma che, dopo una ridotta evidenza del bando, partecipi soltanto (in passato ciò era considerato una “malvezzo” pericoloso) e vinca proprio Oltre Babele apre ad alcune domande e riflessioni: è la stessa associazione di cui l’attuale assessore Bruno era stata fondatrice e da anni presidente, fino proprio alla nomina nella Giunta Bonito? È la stessa associazione di cui è diventata vicepresidente da quel momento, per poi abdicare definitivamente proprio in vista della partecipazione al bando regionale? È la stessa associazione che ha rimodulato il proprio direttivo proprio nella direzione under 35 indicata dal bando di Luoghi Comuni? È la stessa associazione in cui figurava anche il marito dell’assessore alla Cultura? È la stessa associazione la cui compagine si ritrova identica e precisa a prestare servizio (civile) in biblioteca?”.
Nicola Netti prosegue: “A dirla tutta, Luoghi Comuni non ha assegnato Palazzo Fornari soltanto alla Oltre Babele. No: solo il piano terra. Il primo piano infatti, con diverso bando dello stesso progetto, è stato affidato ad un’altra associazione (anche qui unica partecipante): Artefatti, nata pochi giorni prima di partecipare al bando regionale, molto vicina e familiare all’assessore”.”Insomma, una poco pubblicizzata e singolare chiusura della cultura locale a pochi stretti e vicini. E se ne ha riscontro dalle iniziative fin qui promosse anche nell’ambito del cartellone estivo. Allora, bene che si faccia. Bene che si faccia bene. Ma lo si faccia apertamente, non solo “oltre Babele”… anche oltre se stessi”, conclude Netti.
Netti puoi fare il nome di qualche associazione culturale che avrebbe potuto partecipare e non ha partecipato al bando? E soprattutto ci dici chi li ha detto ( se qualcuno glielo ha detto) di non partecipare al bando?
Grazie per il lavoro che state facendo con questi pezzi,ci aiutate a capire chi sono veramente, non me l’aspettavo…ho votato Bonito, me ne pento
Ha promesso tante cose sto pezzo di merda di Bonito è noi come dei fessi l’abbiamo pure votato rinunciando al GRANDE Metta!!! Abbiamo fatto uno sbaglio enorme!!! Quando c’era metta si è visto è come il cambiamento del paese, è credo che chiunque abbia votato a questa specie di persona si sia pentito tornatene a Roma nn ci rompere i coglioni
GUARDA CHE LA CAMPAGNA ELETTORALE È TERMINATA DA UN PO’!
IMPARA A PARLARE AL SINGOLARE, IO NON SONO PENTITO e Metta rimane grande solo per te .
Mi dici cosa ha fatto Bonito fino ad ora?
metta e suoi sono stati considerati affiliati alla mafia…non c’è da esserne fieri. Bonito oggi e altri prima di lui almeno non sono legati alla mafia e non è questione di poco conto.
Fammi capire : quando c’era il Grande Metta hai visto il cambiamento del paese e poi hai votato Bonito? Ma tu credi che con questi commenti sghangherati puoi influenzare il giudizio dei lettori? Lo sai che la campagna elettorale è finita da 2anni?
Dove lavoravi alla Mondoservice?
Lo sai che Metta è stato mandato a casa dal presidente della Repubblica Mattarella per infiltrazioni mafiose?