A qualcuno interessa dei roghi a Cerignola (ma non all’Amministrazione)
Sono passate diverse settimane da quando sono emersi i primi casi, ma il mistero che circonda gli incendi nell’agro di Cerignola continua a preoccupare evidentemente solo la comunità. Da inizio estate, il nostro agro ha visto una serie di roghi e incendi, senza che si riesca a gettare luce sull’origine di questi preoccupanti eventi. Le forze dell’ordine sono state contattate ripetutamente per ottenere informazioni, ma finora non è emerso nulla di nuovo. Le richieste di informazioni invece, rivolte ai consiglieri comunali e agli assessori hanno portato solo a promesse non mantenute (eppure ci si chiede se effettivamente sia così difficile consultare dei verbali).
Tuttavia, una risposta particolarmente riluttante è arrivata da Teresa Cicolella, che ha dichiarato categoricamente: “Non parlerò con Marchiodoc,” mettendo gli interessi personali al di sopra di quelli della comunità. L’atteggiamento dei rappresentanti pubblici di fronte a questa problematica è imbarazzante.
Sembra che nessun partito politico si stia prendendo seriamente carico della situazione, preferendo discutere di gossip politici e organizzare festicciole anziché affrontare le reali problematiche che affliggono la nostra città. Nel frattempo, alcuni cittadini, ascoltando il “silenzio” delle autorità, hanno creato un fantomatico gruppo WhatsApp chiamato “Basta Rifiuti.”
Questo gruppo con ancora una mission non identificata sembra sia l’unica risposta alla problematica degli incendi.Resta da vedere quando e come i politici saranno costretti a intervenire su questa problematica magari non affrontandola solo attraverso i post “mangia like” sui social ma attraverso qualcosa di davvero concreto.
Giuseppe Bellapianta
Adesso pure “Marchiodoc” è caduto dal ciuccio
Ambiente fortemente democratico se parli bene di me io parlo di cazzate con te se puntualizzi il fatto che sono gli ennesimi incapaci non sei più un COMPAGNO
Mado mi ricorda tanto il soave ambiente che aveva creato FRANGO
Non si capisce più niente a Cerignola ormai ..roghi rifiuti strade rotte erbacce…e se l’amministrazione non vuole nemmeno rispondere allora che sta a fare?
Ma se in tutte le periferie di Cerignola, tra campagne agricole di proprietà private, , soste stradali, e in quasi tutte le vie e viali della città, siamo stracolmi di rifiuti,, i contadini sono i primi ad assumersi la responsabilità di bruciare quei rifiuti abbandonati nelle loro campagne, chi si impegna!! Partendo dalle istituzioni ad aiutare questa gente?? Se non c’è un aiuto concreto da parte le istituzioni, sapete che siamo tutti coinvolti da questo grave inquinamento,,e avremo più di adesso,, maggiori malattie incurabili,,,
Organizzare la festa del Padel
Organizzare la festa dell’unità richiede tempo non possiamo pensare ai roghi in città perché poi non possiamo studiare bene come dare i soldi ai parenti
Faccio presente che il Comune dispone già da due anni di un drone con termo camera (quindi utilizzabile anche di sera) acquistato con fondi destinati anche alla questione rifiuti.
È stato pagato anche il corso di formazione ad un tecnico del comune per il pilotaggio.
Dino a metà dell’anno scorso il drone aveva anche una copertura assicurativa proprio per poterlo utilizzare. Risultava tra i mezzI a disposizione disposizione polizia locale. Ora nei rinnovi assicurativi è sparito.
Soldi spesi ed il drone non credo abbia solcato i cieli di Cerignola manco mezza volta
Fra un po’ aboliranno le frecce tricolori,figuriamoci i droni comunali..
cose straordinarie.
Straordinariooooo
Chi ha organizzato questo fantomatico gruppo WhatsApp tanto per capire a chi é legato politicamente?
I droni t’ la mett i dò coul!!!!