Il Brindisi giocherà al Monterisi il prossimo match, il presidente: “Comune di Cerignola disponibile”
Gira che ti rigira, il Brindisi torna a giocare a Cerignola. La soluzione era stata paventata già a inizio anno calcistico, considerati i problemi legati allo stadio, poi ieri – sotto traccia- è arrivata l’ufficialità: il Domenico Monterisi ospiterà la partita del Brindisi contro il Monterosi Tuscia.
Basta leggere le parole del presidente Daniele Arigliano che ha commentato così la decisione di disputare a porte chiuse il match Brindisi-Monterosi Tuscia : “Apprendiamo con piacere la disponibilità del Comune di Cerignola di accoglierci per disputare il match, ma contestualmente siamo dispiaciuti di doverlo disputare a porte chiuse. Dopo la partita di ieri dove abbiamo dimostrato grande Fair Play sia in campo che sugli spalti, unitamente agli ottimi rapporti che ci sono tra le due società, ci saremmo aspettati, almeno per il pubblico di casa, l’apertura anche di un solo settore come ad esempio il settore gradinata, per almeno 1500 posti. Un’apertura ridotta si, ma in grado di garantire la presenza dei tifosi. Se altre partite in futuro dovessero giocarsi a porte chiuse sarebbe per noi un grave danno sia economico che in termini di presenza e supporto dei nostri tifosi”.
Ma a questo punto potevano giocare nel loro stadio a Brindisi, sempre a porte chiuse.
È un cantiere in ristrutturazione. A porte chiuse per salvaguardare le attività commerciali della zona stadio visto che è un giorno infrasettimanale.
Fosse stato un campionato di PADEL allora avrebbero concesso gratuitamente l’utilizzo di tutto lo stadio!!