Un nuovo e trasversalissimo dirigente e un “nuovo” assessore per l’Urbanistica
In queste ore si fa sempre più pressante il dibattito interno alla maggioranza sulla struttura da dare al terzo piano di Palazzo di Città, ed in particolare al settore Urbanistica, delega in questo momento detenuta dal primo cittadino ma che nei fatti è gestita dal vicesindaco Maria Dibisceglia, assidua frequentatrice degli uffici di Vito Famiglietti, il quale gestisce il ramo non senza difficoltà.
Il Partito Democratico, di cui la vicesindaca è azionista di maggioranza, vorrebbe definitivamente mantenere la delega nel rimpasto che vede impegnate le forze politiche senza alcuna risoluzione concreta. Tra un mese, infatti, sarà trascorso un anno da quando si è aperta ufficialmente la ricognizione per assegnare le deleghe che inizialmente il sindaco aveva trattenuto per sé.
Al momento tutte le decisioni del PD passano da Nicola Giordano, dominus della formazione capace di dettare la linea anche al segretario Daniele Dalessandro, la cui gestione “in accoppiata” è fortemente contestata a Cerignola, Foggia e Bari. Se qualcuno decide, in via Mameli, è di certo Giordano. L’indicazione venuta fuori dalla sezione è una: al PD deve andare l’urbanistica, anche in considerazione delle istanze interne ed esterne, a partire dalla cosiddetta “Macchia di leopardo” del quartiere Fornaci, tema caro a Dalessandro.
Ma la medesima delega è contesa dai consiglieri civici, che nel frattempo si sono confederati, e allo stesso tempo rappresenta anche una garanzia per una frangia della minoranza che, qualora potesse trovare volti amici in un settore strategico, sarebbe disposta anche ad una opposizione più morbida. E nei tempi in cui i mal di pancia interni si moltiplicano, la sponda delle opposizioni è manna dal cielo. Per questo Maria Dibisceglia e Savino Bonito starebbero lavorando ad una soluzione che tenga dentro tutte le aspirazioni.
Innanzitutto una soluzione dirigenziale, identificabile in un profilo di buona esperienza nella pubblica amministrazione, magari un architetto della vicinissima BAT con trascorsi nei piccoli comuni dauni, in modo da condividere una soluzione tecnica anche con i drappelli più refrattari all’Amministrazione.
Per questo l’identikit del futuro dirigente sembra già segnato. Rimane, quindi, la partita politica. A chi andrà l’assessorato, che a quel punto sarebbe mera formalità considerata l’introduzione di una figura tecnica apicale di chiara fiducia e con una connotazione a quel punto trasversale?
In queste ore, al tema, ci stanno pensando Dibisceglia e Bonito jr, che al contempo devono utilizzare il pallottoliere per calcolare quanti siano disposti a restare in maggioranza dal momento in cui ogni decisione dell’Amministrazione sembra essere una semplice ratifica dei desiderata, tra l’altro umorali, della sezione PD. Piazzare un dirigente prima di stabilire un assessore è nei fatti un’ipoteca sul settore urbanistico, con buona pace delle trattative in corso che a quanto pare sono state già superate dall’accordo tra pochi intimi.
Il tutto mentre a fine settembre si prevede un consiglio comunale infuocato. E poi una nuova tranche di comizi. Sempre dell’opposizione, che fa il bello e il cattivo tempo mentre l’Amministrazione appare fortemente lacerata al suo interno.
Michele Cirulli
Bella rrobb
Troso
Altro giro altra corsa della legalità.
A Giordano l’hanno cacciato dal consorzio di bonifica perché affarista e destabilizzante. Ovunque solo guai
Un porco è stato già detto ?
Ma chi è bonito jr? Un altro eletto nelle ultime votazioni omonimo del sindaco?
Finisce come finì Valentino…i comunisti non si smentiscono mai
I Dalessandro alle fornaci hanno le terre e vogliono alzare i palazzi evidentemente ( I Dalessandro so magnacci peggio di Elena ecco perché se la volevano togliere vulevn MANGÈ tott lor ) Poi perché si Parla di Bonito Jr ha preso il posto il padre per passarlo al figlio ( che se fosse stato uno buono nella vita avrebbe avuto una collocazione di vita fuori dalle gambe di papà ) Questi sono ulteriori accordi per mantenere un altro poco al comune perché non sono capaci peggio dei capocchioni mettiani . Una cosa è sicura il PD a Cerignola lo rivedremo… Leggi il resto »
Complimenti ” I porco del PD” . Hai fatto una perfetta analisi della situazione .. a dir la verità mancherebbe una lista di altre infamie, ma hai perfettamente ragione. Dovremmo prendere esempio dal Safarà e fischiare tutti questa amministrazione nullafacente.
Ciavetruttichigghionn