Omicidio Dibendetto a Cerignola: i 2 killer arrivati con un Suv
Non si escludono piste. E nelle ultime ore non si esclude nemmeno la pista di uno scambio di persona. Sono aperte a tutto campo le indagini della polizia sull’omicidio del 29enne Matteo Dibenedetto, ucciso con dei colpi di arma da fuoco nella notte tra giovedì e venerdì, nelle campagne di Cerignola, in contrada Quarto.
Il giovane è morto l’indomani presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dove era stato trasportato d’urgenza dopo le gravi ferite riportate all’addome. Ad avvicinare l’auto su cui viaggiava insieme ad altri uomini sarebbe stato un Suv scuro con a bordo almeno due persone. È questo il quadro presentato agli inquirenti che devono fare i conti anche con la difficoltà di reperire immagini di videosorveglianza.
La dinamica dell’agguato e la natura estremamente misurata della malavita locale mettono alle strette gli inquirenti, che al momento non escludono alcuna pista: dal regolamento di conti ai futili motivi, perfino uno scambio di persona. E già trapela sulla stampa la possibilità che non si tratterà di una risoluzione rapida del caso.