Gli scout “traditi”: “Mandati via dopo 16 anni, hanno distrutto tutto”. Che fine faranno i 300 alberi?
“Ieri hanno distrutto perfino il pennone, che è il nostro simbolo, e non se ne capisce nemmeno la ragione visto che ci avevano garantito che lo avrebbero salvato e lasciato lì”. Il gruppo scout Cerignola 2, che da sedici anni si è occupato di rimettere a nuovo un’area abbandonata, si dice “senza parole” per ciò che sta succedendo in queste ore presso quello che gli scout, con cura e premura, hanno ribattezzato Bosco Gilwell piantando oltre 300 alberi e ripristinando una zona in preda al degrado.
In quell’area ora l’Amministrazione Comunale ha previsto un nuovo parco da 750mila euro in luogo di quello già esistente (inizialmente era previsto di fianco al supermercato Lidl).
“Un anno fa abbiamo avuto modo di parlare con i tecnici comunali e con persone vicinissime al sindaco (e con nessun altro), i quali ci avevano assicurato che il progetto sarebbe stato condiviso salvaguardando il lavoro da noi svolto negli ultimi sedici anni. Al contrario – rimarcano gli scout- ci siamo accorti che non era vero consultando i social, senza che nessuno ci abbia informato di nulla. Abbiamo scoperto da Facebook dell’inizio dei lavori”.
La situazione è poi precipitata in concomitanza con l’apertura del cantiere dell’Amministrazione Comunale. La prima domanda è: che fine faranno gli oltre 300 alberi piantati in questi anni?
“Alcuni alberi sono stati già rubati in queste ore, ovviamente non sappiamo da chi, ma non li troviamo più; altri – ci hanno assicurato- verranno ripiantati ma dal progetto si capisce benissimo che le piante previste saranno pochissime rispetto a quelle già esistenti; altri ancora verranno persi per stessa ammissione dell’Amministrazione”, commentano gli scout, “così come verrà distrutto il nostro capannone che dovremo sgomberare al più presto contrariamente a quanto ci era stato promesso, ossia alla fine dei lavori”.
“Ci siamo sentiti traditi e usati, abbiamo messo in quel parco tutto il nostro amore e tutto il rispetto per la natura e per la città: inizialmente ci hanno rassicurato, poi all’improvviso ci hanno sbattuti fuori dicendoci che, forse, otterremo una nuova sala, ma anche su questo non c’è traccia perché nel progetto si parla solo di un centro polivalente che favorirà l’inclusione. Questo modo di fare non ci è sembrato corretto, perché non siamo stati opportunamente coinvolti: né noi né la parrocchia”, concludono gli scout.
COSI CERIGNOLA HA PERSO UN PARCO: NE ERANO PREVISTI DUE, MA ORA CI SARA’ UNA SOLA AREA VERDE
Tutto ciò è STRAORDINERIO
dimissioni subito
Fate schifo !!
Che pagliacci che abbiamo votato finto perbenisti e imbroglioni incalliti
Magnaroni!!
Solo JAK e vi ho trattato
cacciatl!!!!!!
3 anni e poi si vede
Tu so 100 anni che stai in via Mameli non t’abbuttot angor ?