Incontro Bonito – Colasuonno: se vero sarebbe grave. Serve chiarezza
La notizia di un presunto incontro tra l’ex commissario di Polizia, Loreta Colasuonno, e il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, rilanciata in mattinata dalle opposizioni facenti capo all’ex sindaco Metta, merita un approfondimento e soprattutto chiarezza da parte delle Istituzioni.
Come da rumors, infatti, pare che la Colasuonno, da qualche settimana in pensione, sia tra i candidati per il posto di comandante di Polizia Locale bandito dall’Amministrazione per colmare una posizione oggi detenuta, come vice, da Michele Dalessandro.
Il saluto della Colasuonno in Comune, come visibile dalle foto, vi era già stato nei giorni scorsi. Il 31 ottobre Bonito faceva scrivere sui social che “questa mattina ho incontrato il Vice Questore Aggiunto, la Dottoressa Loreta Colasuonno” per “rinnovare la stima, la riconoscenza e l’affetto che tutta Cerignola le ha tributato e continuerà tributare”.
Esclusa dunque la possibilità di un saluto istituzionale, avvenuto già dieci giorni fa, restano dubbi sulla natura del presunto vis-à-vis in Comune di tre giorni fa.
È indispensabile che l’Amministrazione faccia chiarezza su contenuti e ragioni del faccia a faccia ed eventualmente se sia effettivamente avvenuto quell’incontro privato nel bel mezzo di una procedura di selezione a cui starebbero partecipando poco meno di trenta candidati.
Non è nemmeno da escludere – come si vocifera in queste settimane- che Colasuonno pur iscritta al concorso non parteciperà alle prove. In ogni caso, i rumors restano troppi e dovrebbero essere chiariti con la trasparenza massima.
Le procedure di selezione fino ad ora approntate dall’Amministrazione hanno portato a polemiche violente da parte delle opposizioni: concorso anagrafe e concorso vigili restano pasticci politici difficilmente sanabili nell’opinione pubblica. Una “macchia” anche su questo concorso potrebbe essere la pietra tombale sulla Giunta e sull’assessorato di riferimento (sicurezza, Cicolella), già di suo fragile, e sul nuovo assessore al Personale (Dibisceglia, alla quale spetterebbe l’onere vigilare).
mc
Michele Cirulli unici Salvatore del Pd
E quale sarebbe la novità se facessero un’assegnazione diretta
L’ha fatta Metta con DELVINO che era indagato almeno la Colasuonno è pulita
Queste saranno le parole che useranno per legittimare questa ennesima schifezza .
Cicolella è la prossima ad uscire dagli Hunger Games il suo assessorato non riscuote più nessun parere positivo è da eliminare anzi no scusate ricollocare
La DiBisceglia che deve vigilare fa già ridere così
Se questa fosse una schifezza, quella di Metta con Delvino come la definiresti?
Una schifezza ancora più grande
Quindi stai dicendo che è normale ed opportuno che il sindaco si incontri con un candidato di un concorso pubblico che fino a pochi giorni fa indagava su chi faceva i concorsi pubblici truccati? Così giusto per capire. Ma metta lo tirate in ballo ogni volta che non sapete cosa dire?
Io dico quale il motivo di indire un concorso e poi fare una cosa truffaldina per favorire la Colasuonno? Il sindaco Bonito se avesse voluto dare l’incarico e nominare la Colasuonno come comandante dei vigili urbani poteva benissimo farlo, e’nelle sue prerogative. Il motivo casomai è un altro, qualcuno tenta di avvelenare l’acqua nei pozzi facendo credere che ce del marcio, e che questa sia la ricompensa per la Colasuonno per l’operato e l’indagine dei carabinieri sulla vecchia amministrazione sciolta per mafia. Non dimenticarti che la Colasuonno potrebbe andare in pensione dopo oltre 40 anni al servizio dello stato e… Leggi il resto »
Nessuno ha parlato di truffe. Ho semplicemente detto che è assolutamente inopportuno che il sindaco incontri un candidato e viceversa ad un passo dal concorso. Tutto qui.
Inopportuno o grave? L’articolo e la fonte da cui viene elaborata la notizia fanno pensare tutt’altro.
E se al concorso dovesse vincere la Colasuonno ( visto il suo curriculum) pensa un po cosa si direbbe?
E quindi?
un bel commissariamento ci starebbe proprio bene
Chiarite!
Dunque fateci capire .
Sig. Sindaco sei stato un magistrato e il tuo compito funzionale era la ricerca della verità. Ora anche se non sei più in servizio hai sempre l’obbligo di fare chiarezza.