Pista ciclabile, cosa succederà? La parola ai cerignolani
Che sia destinato a combattere il fenomeno dei monopattini e bici elettriche che sfrecciano -anche contromano- nelle principali arterie di Cerignola oppure destinato ad offrire un infrastruttura che mira a promuovere la mobilità ciclabile come opzione sostenibile, l’intervento urbanistico, che si snoda dal Castello e attraversa il corso cittadino fino alla Mezza Luna, è già iniziato da qualche giorno e costituisce un ambizioso progetto di riqualificazione dei marciapiedi e l’implementazione di una nuova pista ciclabile. Questo progetto è finanziato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le opinioni dei cittadini riguardo a questa proposta sembrano avere un denominatore comune.
Vincenzo, afferma: “Ovviamente è un’ottima idea, sono stato fuori e in poche ore ho capito quanto possa essere importante una pista ciclabile. Ma a Cerignola c’è sempre l’incognita dell’inciviltà. Spero di ricredermi, ma per sarà un mezzo putiferio. Vedranno la pista ciclabile e useranno comunque la strada oppure useranno male la pista ciclabile. Staremo a vedere.”
Giuseppe, più cauto, esprime: “Bisogna vedere come verrà utilizzata, anche la raccolta differenziata e la stessa Tekra sulla carta erano proposte validissime ma ci troviamo sempre immondizia per strada. Soprattutto bisogna vedere come si comporteranno gli stessi cerignolani. Sarà importante capire se l’amministrazionenriuscirà a gestire i vari inconvenienti che, come al solito, qui succedono. Nonostante Cerignola sia così grande rispetto a Stornara, che ha già una pista ciclabile, o anche Margherita di Savoia, bisognerà vedere se i responsabili di possibili contravvenzioni saranno puniti. E soprattutto, i vigili devono sempre stare all’erta, non devono dormire.”
Mentre la comunità attende, l’evoluzione di questa iniziativa rappresenta un banco di prova significativo per la capacità di gestione amministrativa e l’atteggiamento civico dei cerignolani. La realizzazione di una nuova pista ciclabile, oltre a promuovere la sicurezza pedonale, si pone come un’opportunità per incoraggiare un’alternativa di mobilità sostenibile nella città. Resta da vedere come i cittadini risponderanno a questa trasformazione e come l’amministrazione affronterà le sfide connesse all’attuazione e al mantenimento di questo progetto
Giuseppe Bellapianta
Cerignola, non so se si e’ capito, ma fa ” repubblica a parte ” nel contesto socio-civile:
Mettono le piste ciclabili? Bene, noi ” ciclabili ” cicliamo fuori da queste piste, altrimenti che gusto c’e’?
Purtroppo questa e’ la verita’.
Da noi più che una ciclabile servirebbe un circuito tipo Le Mans,non buttate i soldi per cose inutili
Con la targa tedesca posso passare sulla pista ciclabile con il mezzo mio ?
Certo e puoi anche parcheggiare in centro senza pagare il grattino oltre che sfrecciare a 140 km/h davanti agli autovelox sulla SS16 bis il tutto compreso il pacchetto speciale ” senza assicurazione RC auto e bollo auto”. Ti va bene così?
Ovviamente la targa doganale è scaduta da almeno 12 mesi,tanto basta che stanno 6 numeri a cavolo e va bene…chi vuoi che sappia a cerignola che quelle 6 cifre corrispondono a giorno,mese e anno di SCADENZA.
Che Cerignola sia popolata da bestie questo è un fatto notorio ed assodato. Che questo non cambierà mai e’ altrettanto certo. Che le bestie in questione non appartengono solo ai ceti meno abbienti ma anche e sopratutto al ceti medio e’ oramai un dato certo che le scuole ci mostrano. Che la pista ciclabile sia il solo modo per rifare i marciapiedi distrutti va benissimo. Che la pista ciclabile sia il traguardo di un percorso educativo e sociale che dura decenni e che qui non è stato mai nemmeno iniziato per ovvi motivi legati alle oggettive difficoltà di ” ficcare”… Leggi il resto »
Non la useranno mai la pista ciclabile perché i cergnolani fanno sempre quello che vogliono loro soldi buttati poi vedrete
Cerignola…o cara…delenda est
Dimenticavo di dire che:
Non sprecate soldi per fare una cosa che non serve a nulla, ma proprio a nulla.
Sono soldi dell’ Europa che elargisce fondi del PNRR per aggiustare i marciapiedi PERÓ il comune deve fare inoltre la pista ciclabile.
Preferivate stare senza pista ma con i marciapiedi sfasciati o con la pista e i marciapiedi nuovi?
Ora ho una domanda agli amministratori…
Avete chiesto al massimo esponente della Lega di Cerignola se gli piace che ora rifanno i marciapiedi in corso Gramsci? Chiedete…non si sa mai dopo ha da ridire qualcosa
Secondo me è un intervento validissimo. Non è vero che i Cerignolani siano un popolo di bestie. Basta che la pista ciclabile venga utilizzata per quello che è e che si facciano rispettare le regole: questa attività di controllo e vigilanza non deve essere fatta solamente dai Vigili Urbani, che devono fare una volta per tutte il loro dovere e non starsene tutti in comune a far nulla.. ma in primis anche dal popolo civile che deve opporsi e combattere il malcostume e non solo scrivere cavolate su queste pagine.
Il popolo civile deve combattere e niente niente si deve prendere pure qualche schiaffo
Utilizzassero i vigili urbani per far rispettare le regole è ovvio che poi la popolazione civilizzata darà manforte ai vigili ma Cerignola necessità di una forte presenza di vigili polizia carabinieri finanza e chi più ne ha più ne aggiunga
Cerignola necessita di filosofi,artisti,operatori culturali, assistenti sociali, maitre a penser e via dicendo.Non puoi mica mettere un carabiniere dietro ogni cittadino che faccia da educatore.Ad esempio,qualcuno in questo paese indossa la cintura? Solo quella dei pantaloni,anche perché se lo fai passi per idiota.Questo è il retro pensiero dominante.Basta mettere la capuzzella fuori di casa e appena ti vedono come stai combinato ti scambiano subito per l’uomo di Altamura…
le prime 7 righe del tuo commento sono belle ma le utopie cari signore non risolvono mai i problemi.
La pace nel mondo va anche bene visto che siamo in tema di chiacchiere ?
Tu la metti la cintura? Sono convinto di sì
Le cavolate le scrivi tu e mi pare che non sia la prima volta.
Cosa dovrebbero fare i cittadini?
Fermare il zizzoso di turno magari minorenne e redarguirlo? con il rischio di vedersi padri zii e cugini nel giro di 10 minuti?
Ma tu cosa hai nella testa la segatura?
E questo se ti va bene, perché se ti va male le botte
le prendi all’istante.
Le regole le devono far rispettare chi lo fa di lavoro e non il comune cittadino, vedi di capirlo una buona volta.
E combatti combatti ma a parole però perché sono sicuro perché con i fatti sei il classico tipo che vede il comportamento incivile e stai muto poi quando il zizzoso se ne va si lamenta, sai quanti ne conosco di chiacchieroni come te, asse’.
Blocco il coxxione di turno di destra o sinistra che sia che replica con pollici o messaggi a ripetizione.
Sono un cittadino che ha votato e voterà sempre oltre la destra e quando qualche parassita o bestia mi urta con i suoi comportamenti incivili o prevaricatori non lascia passare ma reagisce prontamente senza timore delle conseguenze!!
Chi tu?
A quelli che dicono che i cerignolani sono zozzoni e incivili dico che è vero. A questo punto però visto che si chiede ai cittadini di autoregolamentarsi perché non togliamo qualche stipendio agli assessori preposti ai contolli?