mercoledì, Novembre 27, 2024
Cronaca

Dossier rifiuti Cittadinanzattiva, in Puglia le tariffe più care di Italia (dopo la Campania): i dati


“È di 409€ la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2023 da una famiglia pugliese, rispetto ai 320 della media nazionale, con alcune differenze tra i capoluoghi: si va dai 464€ di Brindisi ai 358€ di Lecce. In Puglia, la tariffa è aumentata dell’1,8% rispetto al 2022, e a Andria in particolare si registra un incremento del 3,6%”. Il segretario regionale di Cittadinanzattiva, Matteo Valentino, presenta i risultati dell’annuale Dossier Rifiuti 2023 edito dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “Vita da generazione spreK.O.”.

“Attraverso questo report- commenta Valentino- vogliamo fornire un quadro generale del servizio di gestione dei rifiuti, dal punto di vista del servizio erogato al cittadino, che possa essere utile ai policy maker e agli enti gestori su più livelli al fine di individuare e valutare criticità e opportunità grazie ad un confronto tra le diverse gestioni”.

“Inoltre- prosegue il segretario di Cittadinanzattiva Puglia- vogliamo fornire uno strumento di informazione ai cittadini al fine di poter maturare una piena consapevolezza riguardo l’impatto dei propri comportamenti e poter apportare un contributo qualificato nelle occasioni di dibattito pubblico e, più in generale, di partecipazione, relativamente alle questioni ambientali del proprio territorio di riferimento”.

L’indagine di Cittadinanzattiva ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2023, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.

 “La spesa media in Puglia è la più alta in Italia subito dopo la Campania- fa notare Valentino-, con un incremento annuale dell’1.8%. Particolare attenzione merita Brindisi, che finisce per essere nella top ten dei capoluoghi più costosi con una tariffa media pari a 464 euro. L’aumento più significato rispetto all’anno precedente lo fa segnare Andria con +3.6% sul 2022”.


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Ospite
1 anno fa

Applicando i criteri dell’indagine di cittadinanzattiva (utenza domestica di 100 m2 per 3 occupanti) al caso di Cerignola i conti dovrebbero essere questi di seguito: ABITAZIONE DI RESIDENZA CON 3 OCCUPANTI Per un’utenza domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l’addizionale provinciale pari al 4% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 447,00 calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,88033 Tariffa variabile: € 341,68 Quota fissa: € 0,88033 * 100 * (365/365) = € 88,03 Quota variabile: € 291,61 * (365/365) = € 341,68 Totale imposta: € 88,03 + € 341,68 = € 429,71 Totale: € 429,71 + 4 % = € 446,89 Totale arrotondato: € 447,00 Nel conteggio, ovviamente non si è tenuto conto delle… Leggi il resto »

Tekra
1 anno fa

Pagate così tanto perché il servizio è di eccellenza

Ospite
1 anno fa

Considerando i criteri adottati da cittadinanzattiva (famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 m2) per Cerignola, per il 2023, i conti dovrebbero essere questi: ABITAZIONE DI RESIDENZA CON 3 OCCUPANTI Per un’utenza domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l’addizionale provinciale pari al 4% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 447,00 calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,88033 Tariffa variabile: € 341,68 Quota fissa: € 0,88033 * 100 * (365/365) = € 88,03 Quota variabile: € 341,68 * (365/365) = € 341,68 Totale imposta: € 88,03 + € 341,68 = € 429,71 Totale: € 429,71 + 4 % = € 446,89 Totale arrotondato: € 447,00 Ovviamente non si tiene… Leggi il resto »

Cerignolano emigrato
1 anno fa

Vivo in un paese dell’hinterland di Torino . Io qua con una casa di 100 metri quadri e due persone ho pagato per il 2023 una tari di 145 euro. Raccolta differenziata, cassonetti interrati e niente buste in strada.

Ospite
1 anno fa

Da quando è partita la differenziata? Con che risultati? A che livello di RD siete?

Cerignolano emigrato
1 anno fa
Reply to  Ospite

È partita nel 2003 e il livello RD è per il 2022 56, 9% . Questo è il dato di Torino e cintura.

Ospite
1 anno fa

Quanti abitanti? Un conto è gestire la differenziata per poche migliaia di abitanti altro è quando le dimensioni aumentano.

Qui a Cerignola, per ora, siamo poco sotto il 70% di RD rilevata

Cerignolano emigrato
1 anno fa
Reply to  Ospite

Il mio comune è di 36mila abitanti Grugliasco. Senza offesa , qua e un altra storia, noi abbiamo una scheda familiare tipo bancomat e buttiamo l’immondizia dentro un’isola ecologica con contenitori interrati da oltre una tonnellata ciascuno. Ogni giorno arriva il camion e preleva il contenitore assegnato ( indifferenziato, carta, vetro, organico ) secondo tabella giornaliera. Il tutto con il solo autista che guida il mezzo automatizzato , il quale accosta e con il braccio automatico preleva il contenitore di turno lo solleva e lo svuota dentro il camion. Il tutto fatto con un solo operaio e il camion automatizzato.

Ospite
1 anno fa

Si, diciamo che avete “solo” 18 anni di vantaggio rispetto a noi (partita in tutto il Comune nel 2021) e 20 mila abitanti in meno ma, vabé, buon per voi.

Agli inizi è dura dappertutto, lo sarà stato anche a Grugliasco (gli abbandoni di rifiuti ci son pure da voi, cercando velocemente su internet).

Qui sarà sicuramente più dura che da voi, ma indietro non si torna

Da Firenze con furore
1 anno fa
Reply to  Ospite

Quanto siete patetici in via Mameli quando volete i dettagli tecnici per poter dire che è un meccanismo funzionante da anni ecc ecc
Sta di fatto che in un anno e mezzo non siamo rimasti nemmeno al punto di partenza ma siamo andati indietro .
Invece di stare qua sopra a scrivere dettagli tecnici applicateli e non cacate il cazzo qua a fare ste finte propagande

Alberto
1 anno fa

Perché Lei paga la Sua di Tari, nel senso dei rifiuti da Lei prodotti e dei servizi che riceve. Più o meno una tariffazione puntuale. Non intesa necessariamente come dato ponderale dei suoi rifiuti, ma come disciplina a monte e che regola la gestione dei rifiuti. Questi dati “pugliesi” sostanzialmente dicono cose.abbastanza vecchie in verità. La media Tari è un po’ come quella del mezzo pollo a testa perché siamo in due, ma in realtà il pollo è stato mangiato da una sola persona non da due. Cioè paghiamo i rifiuti prodotti da altri quindi paghiamo il pollo senza mangiarlo.… Leggi il resto »

Cerignolano emigrato
1 anno fa
Reply to  Alberto

Io ho voluto portare la mia testimonianza di una realtà diversa di Cerignola. Ci ritorno spesso durante l’anno e vedo le problematiche ei costi della tari raccontata i da parenti.
C’è da dire che una buona parte della cittadinanza non aiuta chi organizza la raccolta.
È un problema culturale, chi non si adegua ai tempi crede di fare il furbo e danneggiare qualcunaltro, non capendo che il primo danneggiato è lui stesso, in termini di costi e di inquinamento ambientale che ricadono su tutti, compresi loro e i propri familiari

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