Pace fatta tra Bonito e Tarullo, ma in maggioranza ci sono tensioni
In questi casi, si sa, anche un semplice like o un commento può essere rivelatore. Sembrerebbe essere scoppiata la pace tra il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, e “l’instancabile referente” di Borgo Tressanti Emanuela Tarullo. Galeotto fu quel tag (come si trattasse di un nuovo assessore) comparso sui social per celebrare le iniziative natalizie nella frazione di Cerignola.
Tarullo, portavoce del primo cittadino a Borgo Tressanti, nelle settimane addietro era stata in Comune per esprimere a Bonito la sua difficoltà nella prosecuzione del compito informale a lei assegnato: rappresentare l’istituzione nella borgata. Un strigliata che in qualche modo rifletteva il momento di forte difficoltà interno alla maggioranza, con consiglieri su tutte le furie anche in previsione del prossimo bilancio, con la vicenda della presidenza del consiglio che ha lasciato scontenti Bellapianta e Giurato e con elementi di giunta che, stando ai rumors, avrebbero perfino smesso di salutarsi, o lo fanno controvoglia. Un campanello d’allarme anche dal gruppo Con Emiliano, che l’altro ieri ha disertato una riunione di maggioranza.
Nella tempesta dell’Amministrazione almeno una buona notizia: se i social hanno ragione, pace è stata fatta tra la Tarullo, che è anche presidente di un’associazione destinataria di fondi pubblici, e il sindaco Bonito.
mc
La Tarullo è stata fatta accomodare alla tavola dei “panettoni” è il malumore è passato