Opporsi alla criminalità conviene: le aziende saranno premiate. La norma nel bilancio regionale
Un premio e la previsione di premialità per le imprese antimafia. Lo ha appena approvato il Consiglio regionale pugliese nell’ambito della Legge di Bilancio 2024 in corso di discussione nell’Aula di Via Gentile.
La norma è contenuta all’articolo 63 ed è stata proposta da un emendamento presentato dallo stesso vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese.
“È un modo di rompere l’isolamento sociale ed economico degli imprenditori che si ribellano al racket o ad altre attività intimidatorie della criminalità — spiega Piemontese — che realizziamo premiando e avviando uno studio su meccanismi premiali per loro e per i loro fornitori che continuano ad avere relazioni economiche con chi ha denunciato, tenendo unita la catena dell’economia libera”.
La norma prevede l’istituzione di un premio annuale denominato “Filiera del coraggio” e consisterà anche in adesivi che potranno esseee usati sulle vetrine dei negozi o in altra comunicazione d’impresa dagli imprenditori che hanno scelto di opporsi alle mafie.
«Gli imprenditori a cui è conferito il premio “Filiera del coraggio” — si legge nell’articolo approvato – sono inseriti in un apposito elenco e, da tale inserimento, traggono elementi premiali nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica, gestite dagli uffici della Regione Puglia e da enti, aziende, organismi strumentali, società controllate e partecipate dalla stessa Regione Puglia».
I criteri per il riconoscimento del premio e delle premialità saranno individuati dalla Giunta regionale, sentite le Prefetture, le forze dell’ordine, le associazioni antiracket, le fondazioni antiusura e le più rappresentative associazioni di categoria, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore delle norme contenute nella Legge di Bilancio 2024.