No al concordato preventivo: caos in SIA srl
Questa mattina il tribunale ha rigettato la richiesta di concordato preventivo in continuità avanzato da SIA srl per rimettere in sesto la società affogata dai debiti. In queste ore i sindaci delle città interessate – Cerignola, Stornara, Stornarella, Ordona, Carapelle e Orta Nova – stanno cercando di capire quali strade intraprendere per scongiurare il fallimento della società dei rifiuti che conta circa 300 dipendenti.
Potrebbe esserci ancora qualche spiraglio, così come interpretato dalla lettura dell’atto con cui il Tribunale ha negato l’accesso al concordato preventivo in continuità, che è lo strumento utile a rimodulare la debitoria e, almeno in linea teorica, a salvare la società dal rischio fallimento.
Aggiornamenti nelle prossime ore.