L’ultima, grottesca e geniale trovata della giunta Bonito: Cicolella inaugura le “finte dimissioni”

Nel periodo natalizio Teresa Cicolella, assessore alla sicurezza del Comune di Cerignola, ha presentato al sindaco delle finte dimissioni. Nei fatti non riesce a tenere buoni i suoi dipendenti comunali irretiti per la ripartizione dei fondi extra da consegnare ai vari comparti. Con l’Audace Cerignola in serie C – e i relativi bonus produttività da parte dei vigili- più di uno si aspettava una levata di scudi in favore della Polizia Locale. Solo che la Cicolella era in vacanza.

A poco più di 24 ore dal ritorno si è consumato lo psicodramma che da serio si è trasformato in farsa. Cicolella, su tutte le furie, ha consegnato al sindaco una bizzarra lettera. Delirante per due motivi.

Il primo. Cicolella non si è dimessa perché semplicemente non ha protocollato (come invece fa chi davvero vuole) le dimissioni e quindi non le ha rese effettive. Ma l’aspetto più divertente- ed è il secondo- è che nella lettera consegnata al sindaco ha parlato di dimissioni (mai protocollate quindi finte, come abbiamo visto) solo dalla carica di assessore alla sicurezza: non ha consegnato, come invece è prassi, tutto il pacchetto di deleghe che comprende anche Legalità democratica, Lotta alle mafie e caporalato, Trasparenza, Protezione civile e toponomastica, Trasporti, Viabilità, Manutenzione strade, Smart city, Servizi informatici e digitalizzazione. Per non parlare invece delle deleghe ombra che detiene senza ufficializzazione: edilizia privata.

Risultato: perfino Francesco Bonito si è trovato in imbarazzo nel dover dare una risposta ad un non-fatto. L’aspetto più grottesco, in questi tempi di voci di rimpasto (che presumibilmente avverrà tra un anno), è che ora qualche consigliere comunale di maggioranza vuole rimescolare e ridistribuire quella delega vagante alla sicurezza che la Cicolella ha messo per finta nella disponibilità del sindaco.

Ultimamente la Cicolella, al pari degli altri assessori, è stata bacchettata dai suoi stessi consiglieri comunali in una riunione fiume in cui la maggioranza ha recriminato, e non poco, sulle modalità di gestione “privatistiche” dell’esecutivo. Una circostanza che ha fatto sobbalzare la Cicolella dalla sua sedia (per qualche secondo, poi ci si è incollata nuovamente) soprattutto perchè quella notizia era finita su Marchiodoc.it: “La prossima volta a questo punto facciamo la diretta Facebook”, ha scritto sui gruppi whatsapp per ammonire chi aveva osato criticarla.

Come creare problemi inutili. Come se non ce ne fossero già tanti. Ad esempio, il concorso per il capo della Polizia Locale o il futuro concorso da dirigente a tempo indeterminato per avvocato (visti i tempi un posto in Paradiso) presso l’ufficio legale del Comune di Cerignola.

mc