Sversamenti nel Lagrimaro, multato il Comune. L’assessore Lasalvia non ne sa nulla
Il canale Lagrimaro e il suo inquinamento continuano nel tempo a fare danni, non solo ambientali, ma anche economici. È pervenuta al Comune di Cerignola, alle prime albe del mese di febbraio, una sanzione amministrativa regionale pari a circa 12.000 (12mila) euro.
Abbiamo chiesto all’assessore all’ambiente, Michele Lasalvia, delle risposte in merito al fatto che il Comune paghi questa sanzione per degli illeciti di privati, ma non è pervenuta una vera e propria risposta concreta perché in un primo colloquio telefonico il titolare della delega ha detto: “La sanzione amministrativa regionale riguardo il canale Lagrimaro? no, non è di competenza del comune, non so di questa sanzione, ci risentiamo lunedì affinchè possa aggiornarmi”, ma il lunedi l’unica risposta è della segreteria telefonica.
L’illecito risale al lontano luglio 2019, quando sono stati scoperti alcuni sversamenti illeciti di privati nel canale. Nonostante sia stata chiesta per la sanzione, come possibile vedere dall’atto reperibile sull’albo pretorio, la minima per il Comune di Cerignola da parte del sindaco.
Perché il Comune di Cerignola deve pagare per degli illeciti di privati? Secondo il decreto legislativo 156/2006, possiamo ben capire che:
Il Comune è stato ritenuto responsabile e obbligato in solido per lo sversamento di acque reflue, nonostante l’origine dei reflui fosse da parte di privati. In pratica, il Comune potrebbe essere considerato inadempiente nelle sue responsabilità di sorveglianza e gestione delle attività connesse agli scarichi di acque reflue, portando all’imposizione della sanzione amministrativa.
E considerando che altri scarichi illegali sono stati scoperti nei mesi scorsi, queste sanzioni busseranno ancora alle porte del palazzo di città. Nel frattempo, il canale continua a fare danni ambientali con progetti mai portati a termine. Mentre si piantano alcuni alberi per fare bella figura, quella parte di territorio continua a morire, nel silenzio delle istituzioni.
Giuseppe Bellapianta
A parte che Lasalvia si occupa solo dei marciapiede quindi questa pretesa che sappia del Lagrimario mi sembra eccessiva
Una cosa per volta e fatta alla cazzo di cane
Quando si tratta di sversamenti nel canale Lagrimario nessun esponente politico sa mai niente , nè destra nè sinistra nè civiche NESSUNO , le motivazioni potrebbero essere molteplici
– paura per eventuali ritorsioni
– accordi economici ( mazzette )
Però ci tengo a ricordare ai nostri politici che Cerignola ha un terribile primato in fatto di TUMORI e non potete usare la salute dei cittadini solo per fare campagna elettorale e poi ve ne sbattete altamente dicendo di non sapere nulla in merito e sopratutto rendendo ancora possibile l’INTOSSICAZIONE DELLA NOSTRA TERRA
La pipi pisc u lit è u coul gov i mazzot