Bellomo destituito dalla magistratura: fu denunciato da un’avvocata di Cerignola

Francesco Bellomo, ex consigliere di Stato, è destituito dalla magistratura in seguito alla denuncia dell’avvocato cerignolano Rosa Calvi, che fu la prima a denunciare  i suoi corsi sui generis per l’esame da magistrato in cui avrebbe imposto un dress code. A darne notizia è Il Corriere della Sera, che ha visionato le 111 pagine del provvedimento disciplinare.

Bellomo, secondo i giudici, ha leso “la funzione e il prestigio dell’immagine della magistratura” e non potrà farne più parte.

“Sono contenta per la decisione del Consiglio di Stato: non per la mia vicenda personale. Ma perché, viste le vicende dovute anche alla sua personalità, non poteva svolgere quelle funzioni a cui era chiamato”, ha detto Rosa Calvi al Corriere della Sera, aggiungendo che “Sono contenta anche per il messaggio di giustizia che arriva dalla sentenza”. Secondo le tesi del Consiglio di Stato, infatti, il direttore scientifico della scuola di preparazione al concorso in magistratura “ha posto in essere atti lesivi della dignità e dei diritti fondamentali della persona e avrebbe perfino “abusato della qualifica di magistrato per sollecitare l’ufficio pubblico destinatario dei suoi interventi per scopi privati collegati alla relazione tra lui” e una borsista.

Tacchi a spillo e minigonne per le future magistrate: questo il dress code che ha reso noto Bellomo al pubblico

Bellomo divenne celebre per aver indicato un dress code ai suoi corsisti: con tacchi a spillo e minigonne per le aspiranti magistrate. Open riporta che “su Bellomo furono aperti vari procedimenti penali in varie procure italiane, ma tutte le accuse penali caddero. A MIlano l’inchiesta fu archiviata, a Piacenza è stato assolto e a Bergamo è stato disposto il non luogo a procedere. Adesso l’esito per il procedimento amministrativo, conclusasi con la destituzione della ex toga barese”.