Anziani bullizzati, il preside Saggese in visita: “Supporto totale”

“Appena abbiamo saputo ciò che è successo ai coniugi Piccolelli, perché da loro direttamente informati a marzo scorso, ci siamo attivati e abbiamo presentato regolare denuncia alla polizia”. Il dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado “Pavoncelli” di Cerignola, Paolo Saggese, esprime “solidarietà e vicinanza alla coppia” e rimarca l’impegno dell’Istituto nel contrastare i fenomeni di bullismo che si verificano ormai da un anno dal giardino prospiciente la scuola. Proprio da quella balconata, infatti, ignoti – verosimilmente ragazzini- da maggio 2023 lanciano pietre, spranghe in ferro e banchi all’indirizzo dell’abitazione dei Piccolelli.

L’ultimo episodio violento si è verificato dieci giorni fa. “Pensavamo che dopo la nostra denuncia dell’11 marzo la situazione si fosse calmata- rimarca il dirigente – e invece non è stato così. Nella giornata di ieri sono stato personalmente a casa della signora Antonacci e del signor Piccolelli per esprimere affetto da parte mia e di tutta la comunità scolastica. Ho lasciato loro il mio numero personale e sarà mia premura contattarli quotidianamente per avere informazioni. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per sostenere la famiglia”.

È stato enorme il sostegno nei confronti della coppia di anziani: ieri un privato cittadino, che vuole restare anonimo, ha fatto sapere di voler donare un sistema di videosorveglianza alla famiglia Piccolelli. La PF Security ha inoltre iniziato una “ronda” serale per cercare di individuare i responsabili. Nella giornata di sabato le operazioni di monitoraggio della vigilanza privata si sono temporaneamente interrotte: “Non spetta a noi concedere autorizzazioni o chiavi, visto che quelli sono spazi comunali”, specifica il dirigente scolastico.

In moltissimi si stanno affrettando a esprimere vicinanza fattiva verso le due vittime di atti di bullismo. Ieri infatti personale della scuola Pavoncelli ha aiutato i coniugi a sgomberare il giardino dai rimasugli delle notti brave. “Probabilmente chi compie questi gesti nemmeno si rende conto della pericolosità delle proprie azioni. Su quegli spazi comunali ci può passare chiunque e spesso sono frequentati da giovanissimi. Ci auguriamo che questa brutta pagina sia definitivamente chiusa, ma qualora ce ne fosse bisogno io e i miei docenti siamo al fianco degli anziani vittime di bullismo”, conclude il dirigente scolastico Paolo Saggese.

mc