La solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti: “Grammatica istituzionale stonata”
Il presidente Piero Ricci esprime la sua vicinanza a due iscritti all’Ordine dei giornalisti della Puglia: un pubblicista, Michele Cirulli, contro cui, nel corso di un dibattito in consiglio comunale a Cerignola, si è scagliato un consigliere che testualmente così si è espresso: «Parliamo di un soggetto che, se adeguatamente attenzionato, se si facesse un’opera di dossieraggio nei suoi confronti e la si ponesse all’attenzione di un giudice attento, ci sarebbero tanti elementi per agire».
“Non entro nel merito”, dice Ricci “mi fermo alla forma, che in base alla grammatica istituzionale, appare, per essere buoni, parecchio stonata”.
L’altro pubblicista, invece è Luciano Canfora che martedì prossimo in tribunale sarà processato per diffamazione per alcune affermazioni fatte due anni fa in una scuola superiore nei confronti della presidente del Consiglio dei ministri. “Sarà istruttivo sapere fin dove un’opinione si può spingere senza diventare un insulto”, aggiunge il presidente dell’Ordine della Puglia, “fin dove, nella Costituzionale materiale, un giornalista può, oltre il diritto di informare, esercitare il diritto di critica. Dico subito: non è un problema di schieramento politico. L’attacco ai giornalisti non conosce colore politico. È bipartisan nel limitare la libertà d’azione, la libertà di espressione di un giornalista”.
In occasione delle cerimonie del Premio Campione, il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, ha inoltre sottolineato: “Colgo l’occasione per rivolgere ai rappresentanti forze dell’ordine qui presenti ringraziamento per l’opera attenta e rapida di contrasto alle pulsioni violente contro i giornalisti che sono presenti nella società. Pulsioni di chi vorrebbe chiudere la bocca agli organi di informazione e, per loro tramite, ai cittadini, alle comunità”.
Se uno è pulito e no ha nulla da nascondere non c’è dossieraggio che tenga.
Ma la Notiziaweb non commenta niente su un suo collega di stampa. Dopo la lettera del Sindaco alla Gazzetta del Mezzogiorno la Notiziaweb purtroppo : ” Non vede, non sente, non sa piu’ niente di politica locale, nint d nint. Che brutta fen.