E niente, il nuovo stadio lo devono fare sempre i napoletani (con una società inattiva)
Diventa un oggetto di studio la costruzione del nuovo stadio comunale di Cerignola. Dopo aver interloquito con la Gaesi srl di Erminio Arminio, colui il quale secondo la Procura di Foggia ha sversato tonnellate di rifiuti nelle campagne di Cerignola, l’Amministrazione Comunale adesso – e solo dopo le nostre rimostranze- cambia soggetto attuatore. Ma l’operazione innesca più di un interrogativo.
Come si ricorderà, Erminio Arminio era stato coinvolto nell’inchiesta Black Land, che ha svelato il traffico illecito di rifiutitra Campania e Capitanata, con relativo tombamento nel sottosuolo. L’epicentro di quella inchiesta giudiziaria è stata Cerignola (e Reali Siti) dove il gruppo criminale depositava l’immondizia spacciandola per ammendante.
In quel gruppo smantellato dai carabinieri figurava anche un uomo, il cui nominativo era stato segnalato dal potente boss Carmine Schiavone, dello spietato clan dei Casalesi, alla Commissione Parlamentare Antimafia nel 1997. E lo stesso Schiavone, in quella audizione, aveva parlato di rapporti criminali – e di sversamenti sistematici- tra la terra di Gomorra e la provincia di Foggia, utilizzata come cassonetto a cielo aperto.
A novembre scorso la giunta comunale, all’unanimità, aveva votato favorevolmente un atto di indirizzo attraverso cui si ufficializzavano i rapporti con la Gaesi srl, di Erminio Arminio, per il quale il mese scorso il pubblico ministero presso la Corte d’Appello di Bari ha chiesto 3 anni di reclusione per il processo Black Land.
Quando Marchiodoc.it fece notare l’assurdità della scelta, il sindaco Bonito promise di non aver mai avuto rapporti con Gaesi.
Una serie di circostanze- su tutte la delibera di novembre 2023- lo smentirono. Oggi, dopo la pioggia di polemiche, l’Amministrazione si rivolge ad un altro privato.
Si tratta della Solida MAAS & Its srl dell’amministratore unico Eduardo Zanfardino. La ditta risulta inattiva (poiché appena costituita) e con un capitale sociale di appena 10mila euro.
Un’operazione monstre come quella del nuovo stadio, che secondo le parole del sindaco Bonito e della sua giunta movimenta un volume di investimenti pari a 50 milioni di euro, è quindi nelle mani di un’azienda inattiva e con un capitale assolutamente irrilevante.
Anche questa società, esattamente come la Gaesi srl appena sostituita, è campana: precisamente di Casalnuovo di Napoli. Ma c’è dell’altro. La società è nata appena tre settimane fa, esattamente il 6 giugno 2024. Dopo 21 giorni ha chiesto e ottenuto i carotaggi nella zona interessata dalla costruzione del nuovo stadio in via Foggia, nei pressi dello svincolo della SS16.
E in un attimo, Cerignola, così, diventa la sesta provincia della Campania.
Michele Cirulli
Madù come fece Metta con l’azienda costituita poco prima per alzare il Palafamila , almeno Metta faceva mangiare i cerignolani noi fino a Napoli dobbiamo andare per far incrementare la malavita
Ma perché non fate aprire un’inchiesta dalla magistratura ?
Con quale accusa? Quale reato?
Faccete lo Stadio e bast non datte adenza a stu giornale che mette sollo gli addubbi a noi ci inderessa di andare a stadio a scttè i loccl con la nostra scuadra poi non diccono niente la famiglia Grieco ala polittica che ci imborta
Forza crgnol
W i mariul
Proprio vero che quando fai opposizione lo fai solo perché ti rode il culo che non stai gestendo tu
Me li ricordo durante il mandato Metta cosa hanno combinato con le aziende da poco costituite che non avevano fondi sufficienti per costruire il Palafamila e adesso loro fanno anche peggio .
Speriamo che sta azienda di Napoli si frega i soldi e li lasciano nella merda anche perché sarebbe l’unico modo per togliercelo dalle palle sti maiali
O in un attimo fanno una “pulizia” sul Municipio, oppure si andrà a oltranza. Fin alla mort cazz
Sto quattro scalzacani e corrotti devono andarsene, possibilmente all’estero, e un nuovo commissariamento per incapacità ci sta tutto.
Il Joe Biden del tavoliere delle puglie ne ha combinata un’altra o c’è la regia di altri?
La legge è una fisarmonica
In mano a chi la suona : si allarga e si stringe per fare ballare la comitiva.
Un po’ come l’amministrazione Metta che affidò il verde pubblico ad un’azienda costituita 10 giorni prima della gara (che poi ricevette pure una interdettiva antimafia)
quant na vet cumbnt!!!!!!!!!
Filippo ve t’appugg che sti quattro elementi li teniamo proprio perché prima stava l’amministrazione che sostenevi tu .
E yam che poi a livello politico a parte scrivere quante ne cumbnot tu che sai dire