Comandante vigili, verso il patatrac: “Vizi, dubbi, parenti”
“Dopo 3 anni finalmente avevano pensato di fare un concorso per comandante di Polizia locale, ma le procedure e l’esito potrebbero essere costellate di vizi, dubbi, stranezze, inopportunità. E, se non ci fosse l’arroganza a regnare sovrana, il buon senso suggerirebbe di fermare tutto e ripartire stando più attenti. Sennò si continua ad alimentare caos sui concorsi, che sembrano sempre un giochino a “testa” o croce o una partita di scala 40”. Così Fratelli d’Italia mette in guardia rispetto al concorso per comandante dei vigili urbani bandito da questa Amninistrazione.
LA COMMISSARIA NOTA E DIMISSIONARIA | “In principio fu individuata una componente di Commissione, già nota per aver fatto un pasticcio al concorso per 7 unità di Polizia locale nel 2018, quando ai candidati fu consegnata una prova diversa da quella sorteggiata e la selezione alla fine fu annullata prudenzialmente. Quest’anno, quando questo è stato ricordato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Nicola Netti, la commissaria s’è dimessa. E al suo posto è stato nominato un parente di un assessore”.
OMONIMIA TRA CANDIDATI E COMMISSARI | “Seconda stranezza: esiste una omonimia tra un candidato ed un commissario. Sono la stessa persona? Sono parenti?”
NESSUNA ROTAZIONE | “Non è stata rispettata alcuna rotazione: anche la presidente di Commissione risulta essere la stessa che qualche mese fa ha guidato la selezione del dirigente dei Servizi legali”.
NIENTE LAUREA TRIENNALE | “Infine, tra i titoli richiesti si esclude la laurea triennale. Sono ammesse lauree dal vecchio ordinamento (quindi quadriennale), specialistica (3+2) o magistrale, non lasciando spazio alla semplice laurea, che nel nostro ordinamento è quella triennale. Eppure alla ex categoria D, ora funzionario, si può accedere anche con la triennale, ed abbiamo esempi anche nel nostro Comune. Il titolo di studio per accedere alla categoria dirigenziale è invece la laurea magistrale o specialistica”.
“Insomma, rischi di vizi di forma e di sostanza, nelle migliori delle ipotesi. Aspetti da chiarire e da sanare, se non si vuol rischiare di perdere i successivi ricorsi, con danno all’Ente e alla città”, si legge nella nota di fratelli di Italia.
Non possono aprire il concorso alla semplice triennale perché ormai alla portata di tutti quindi hanno ristretto il titolo di studio alla laurea magistrale così da non rendere questo concorso accessibile a tutti in maniera tale da inserire l’ultimo tassello da assumente da questo super PD
Nella terra de Tavoloere , tra le fiamme del Monte Dauno, Cicolella l’Oscuro Signore, forgiò in segreto un concorso sovrano, per controllare tutti gli altri e in questo concorso riversò la sue capacità , la sua malvagità e la sua volontà di dominare ogni forma di vigile : un Concorso per domarli tu
Comunque manca un ultimo piccolissimo parente e l’opera sarà conclusa è partirà il nuovo check .
Un altro Amministratore lascerà la carica , dopo la prossima assunzione vi scrivo la parentela come sempre
Non riescono a fare un concorso pulito ,quello dei vigili è stato clamoroso la graduatoria finale è stata stilata con la calcolatrice punti e mezzi punti non dati per una posizione più scomoda con la felice collaborazione dei dirigenti specie il limone.