Disguidi al mercato di via Piave, Paparella: “”Si torni a Piazza della Libertà “”
Disorganizzazione del mercato del venerdì e adesso anche la maggioranza alza la voce per i disguidi in via Piave, ormai diventata nuova meta per gli ambulanti. Nella prima sperimentazione di venerdì scorso si è levato alto il coro di proteste per l’inaccessibilità di diversi negozi ubicati su Piano San Rocco, in una strada perpendicolare a quella scelta per il nuovo mercato.
“”Pur considerando un fatto positivo il trasferimento del mercato del venerdì dalle periferie al centro urbano, registriamo forti insofferenze e disordini rispetto all’ultima soluzione logistica attuata (Via Piave). Noi avevamo già manifestato tutta la nostra perplessità . A nostro giudizio è il caso di rispostarlo in Piazza Libertà “”. A parlare è il presidente del consiglio comunale e referente di Federazione Civica, Leonardo Paparella, che ribadisce “”pieno apprezzamento per il lavoro fatto dal Delegato Specchio in merito al Piano Strategico del Commercio. Un documento partorito con il coinvolgimento e la concertazione con tutte le parti in causa e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, non può essere rimesso in discussione. Gli spazi destinati agli ambulanti assegnatari per il mercato del venerdì – prosegue Paparella- saranno 27 e 3 a spunta e il nostro auspicio è che non ci sia tolleranza per eventuali infiltrazioni abusive. Come dichiarato dal Sindaco Metta e dallo stesso Specchio, il contrasto all’abusivismo è stato il principale motivo ispiratore del processo di riordino””.
Il mercato, originariamente allocato in zona Fornaci, è stato trasferito dapprima in piazza della Libertà , dove ha creato altri problemi legati alla viabilità , e poi in via Piave, dove ha aperto una divergenza tra venditori ambulanti e commercianti della zona per le ulteriori problematiche relativa alla viabilità .
Infine Paparella esprime apprezzamento per la “”Notte dei saldi””: “”Un evento importante per la città che ci auguriamo si realizzerà senza defezioni e con il pieno coinvolgimento di tutti gli esercenti e con la sinergia di tutti i soggetti interessati””.
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