sabato, Novembre 23, 2024
Politica

“Il 2% in meno di Tari ma solo per i ricchi: i Robin Hood al contrario”


“E dopo i roboanti annunci di una possibile riduzione del 2% per la TARI 2025, ecco che arriva un brutto risveglio, già annunciato, per molto cittadini di Cerignola: la TARI aumenta sensibilmente per le famiglie più in difficoltà. Ieri, con l’approvazione delle tariffe 2024, per una riduzione generalizzata del solo 2%, si è anche rimaneggiato il relativo Regolamento con l’eliminazione di ogni agevolazione per i Redditi ISEE superiori ai 15.000 euro e l’abbattimento delle restanti agevolazioni per le fasce sotto detta soglia”.

Fratelli di Italia, attraverso le parole di Massimo Battaglino, interviene sui nuovi aumenti Tari per le famiglie con Isee inferiore a 15mila euro.”Sostanzialmente-aggiunge- si è scelto di ridurre del 2% la TARI alle persone più abbienti e di aumentarla considerevolmente, sino a punte del 38%, per le famiglie in difficoltà economiche: esattamente come la storia di Robin Hood, ma al contrario”.

“A ciò si aggiunge, nel silenzio generale, la concreta possibilità di ulteriori aumenti futuri dinnanzi alla caduta libera delle percentuali di raccolta differenziata effettuata nei primi mesi del 2024. Intanto, non risultano ancora comunicati i dati della raccolta rifiuti per i mesi del 2024 all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti – Puglia, stando a quanto dichiarato dall’operatore uscente TEKRA risulta che per i primi quattro mesi del 2024 la raccolta differenziata dei rifiuti si sia fermata al 61,89% rispetto al 69,10% dello stesso periodo del 2023”, prosegue Battaglino.

“Pertanto, emerge il preoccupante ed ignorato dato di un –10,50% di rifiuti avviati alla raccolta differenziata nel 1° quadrimestre 2024 rispetto al 2023, con il conseguente rischio sempre più concreto di scendere sotto la soglia minima per legge del 65% di differenziata che esporrebbe ad ulteriori rincari sulla TARI 2025 per i cittadini di Cerignola”.

“Non ci resta che sperare in un repentino cambio di direzione per l’Amministrazione affinché torni sui suoi passi, affinché non venga ulteriormente pressata la parte economicamente più fragile della città, affinché questa scelta di “classe” a sfavore della Cerignola che non conta si tramuti in una semplice svista di qualcuno”, conclude il meloniano.


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Ohmamm!
4 mesi fa

In pratica si sono diminuiti la tari per loro facendola pagare a coloro che stanno già con l’acqua alla gola. La politica dovrebbe servire i cittadini e non servirsene

filippo
4 mesi fa
Reply to  Ohmamm!

chi sta con l’acqua alla gola a Cerignola? Chi ha l’Isee sotto i 15.000? gli stessi che girano con auto dai 70.000 euro in su?

giù le maschere
3 mesi fa
Reply to  filippo

In effetti non vedo povertà e disagio economico a Cerignola, vedo isee falsi e entrate a nero a valanga, entrate da delinquenza e sussidi chiesti dalle medesime persone per avere una copertura…ogni famiglia ha almeno una sé non due o tre auto, cellulari, sigarette elettroniche, trucco parrucco unghie ecc ecc
Quindi direi anche basta con questa caxxata.

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