SIA, Curiello: “”A Metta è sfuggita di mano la situazione, è isolato””
Malumori in maggioranza ed opposizione dopo il caso SIA, il sequestro dell’interporto, i ritardi commessi per la gestione dell’emergenza rifiuti in strada e anche a causa dell’avviso di conclusione delle indagini a carico di sindaco, giunta e dirigenti in merito alla stabilizzazione del comandante dei vigili urbani Delvino presso il Comune di Cerignola.
Gli uomini di Franco Metta, che fino ad ora hanno mostrato compattezza in ogni occasione (meno che alle elezioni provinciali, quando la spaccatura interna impedì alla capogruppo Lepore di approdare a Palazzo Dogana), s’interrogano sul futuro dell’amministrazione che, dopo il tentativo di rinascita degli ultimi mesi, starebbe franando sotto il peso della rabbia dei cittadini che invocano pulizia nelle strade anche in virtù degli aumenti Tari già applicati e di quelli che con ogni probabilità saranno applicati dopo la fine dell’emergenza.
Perfino Forza Italia, che pur stando all’opposizione ha sempre mostrato un atteggiamento tiepido nei confronti dell’amministrazione, tanto tiepido da avviare una spaccatura interna tra falchi e colombe, sui rifiuti tiene il punto e prende le distanze dal primo cittadino: “”è evidente che vi sia stata una gestione non corretta del ciclo dei rifiuti, e poi questa situazione a Metta è letteralmente sfuggita di mano. Il caos – rimarca Natale Curiello a nome del gruppo consiliare di Forza Italia- è determinato dall’incapacità del sindaco di imbastire rapporti istituzionali, anche perchà© non si spiega come mai le altre città sono oggi pulite e Cerignola no. Il sequestro dell’interporto è un atto dovuto, visto che non ci sono autorizzazioni, e testimonia solamente la mancanza di una programmazione seria””. Il tracollo della società dei rifiuti, però, finisce per diventare una vera e propria cartina di tornasole dell’amministrazione comunale: “”Adesso potrebbe succedere di tutto, la situazione sembra irrecuperabile ed il prossimo sindaco dovrà tenere conto anche in futuro dei danni fatti in questi giorni. Noi, come centrodestra, sicuramente siamo andati a rilento quando abbiamo governato, ma non abbiamo mai prodotto effetti così disastrosi per le future generazioni: la rapidità con cui si è arrivati al destino di SIA è sconcertante. Dopo 20 anni è successo ciò che nessuno poteva immaginare che succedesse con SIA. Evidentemente tutte le proposte raccontate nelle trasmissioni radiofoniche, sui palchi e sui social erano evanescenti a monte””, commenta Curiello.
Le pressioni sui consiglieri comunali, da parte dei cittadini, sono continue: soprattutto si cerca di capire quanto durerà questa condizione precaria dal punto di vista ambientale. Risposte difficili da consegnare ai residenti acciecati dalla rabbia e vessati dall’aumento della TARI nonostante gli aumenti. Prima di tutto, le risposte da dare sono difficili per i cicognini, che sui temi ambientali, e sull’opposizione al progetto di stoccaggio rifiuti in zona industriale voluto dall’ex governatore Vendola col placet dell’eurodeputata Gentile, hanno vinto il ballottaggio nel 2015. Ed ora, ironia della sorte, quegli stessi consiglieri sono chiamati dalla città a spiegare perchà© quell’immondizia, all’interporto, ci è comunque arrivata.
Michele Cirulli