Droga, evasione, resistenza: 5 arresti
E’ di cinque persone arrestate in flagranza di reato il bilancio degli ultimi controlli e delle ultime operazioni di servizio condotte dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola. Il primo a finire in manette è stato HILI VLAD, cl. ’97, incensurato di origini rumene, ormai da tempo residente a Cerignola.
Era da parecchio che i militari della Stazione di Cerignola lo tenevano sotto controllo.
A bordo del suo scooter alla vista dei militari riusciva sempre a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce, salendo sui marciapiedi o andando controsenso nei vicoli cittadini. Nei giorni scorsi i militari hanno finalmente capito il motivo delle fughe del giovane. Caduto con il motorino nell’ennesimo tentativo di sfuggire al controllo di una pattuglia, è stato bloccato e perquisito. I Carabinieri gli hanno così trovato addosso non solo 70 euro circa, della cui provenienza il giovane non è riuscito a dare spiegazioni, ma anche un quantitativo totale di 12 dosi di cocaina per circa 4 grammi, una stecca di hashish di circa 3 grammi e, a casa, 3 piante di marijuana dell’altezza di circa 40 cm. Ulteriori accertamenti sono in corso per individuare un eventuale altro locale dove il giovane potrebbe custodire ulteriore stupefacente. Il giovane, comunque, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e risponderà del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Doppio arresto per evasione, poi, effettuato nei confronti di TULLO MICHELE, cl. ’75, e TOLOMEO GIORGIO, cl. ’65, entrambi pregiudicati cerignolani. Gli stessi, che stanno scontando una pena definitiva per reati contro il patrimonio, sono stati sorpresi dai militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM e della Stazione all’esterno delle rispettive abitazioni senza alcuna autorizzazione. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno sono entrambi stati risottoposti agli arresti domiciliari.
Ancora l’Aliquota Radiomobile del NORM, poi, ha arrestato DIMODUGNO GIUSEPPE, cl. ’80, pregiudicato cerignolano, per resistenza a pubblico ufficiale e per la violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S. a cui è sottoposto. L’uomo, sprovvisto di patente perchà© revocata, alla vista della pattuglia si era dato alla fuga, facendone nascere un inseguimento che si era concluso dopo alcuni chilometri, durante i quali i militari erano rimasti a vista del fuggitivo che, per le vie del centro, più volte aveva rischiato di investire anche alcuni pedoni. La fuga si è poi conclusa con l’arresto dell’uomo che, bloccato, è stato ammanettato e condotto prima in caserma e poi agli arresti domiciliari.
Analogo episodio quello in cui è finito in manette MONOPOLI GIROLAMO FABIO, cl. ’82, anch’egli pregiudicato di Cerignola. L’uomo, a bordo di un’autovettura sprovvista di assicurazione, fermato per un controllo dai militari della Stazione di Cerignola, in grave stato di alterazione psicofisica si è scagliato violentemente contro i militari che, dopo il vano tentativo di portarlo alla calma, non hanno potuto far altro che ammanettarlo e dichiararlo in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, che su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari, è anche stato denunciato a piede libero per guida sotto l’effetto di stupefacenti e di sostanze alcoliche.