Cambiano le temperature, addio caldo? L’agricoltura ne beneficia…

Si va incontro a un cambiamento delle temperature, con un clima più autunnale rispetto al caldo persistente degli ultimi mesi. Le temperature tenderanno a scendere, soprattutto durante la notte e nelle prime ore del mattino. Le giornate saranno più fresche e potrebbero esserci delle piogge sparse, tipiche del periodo autunnale.

Le temperature autunnali possono avere diversi effetti positivi sull’agricoltura, soprattutto dopo mesi di caldo intenso e siccità, come è avvenuto in Puglia:

Innanzitutto, la riduzione dello stress idrico: Il calo delle temperature riduce l’evaporazione dell’acqua dal suolo, permettendo una migliore conservazione dell’umidità. Ciò è particolarmente benefico per le piante che hanno sofferto durante i periodi di siccità.

Di conseguenza si va incontro ad una migliore qualità dei raccolti: Temperature più fresche favoriscono lo sviluppo equilibrato di alcune colture come uva e olive, migliorando la qualità del prodotto finale. L’uva, ad esempio, può maturare in modo più graduale, consentendo di sviluppare un profilo aromatico più complesso.

Poi, con il cambio di temperature, si assiste ad una pausa dai parassiti: molti parassiti e malattie delle piante, infatti, proliferano con il caldo. L’arrivo del clima più fresco può ridurre la loro presenza, permettendo alle piante di recuperare e crescere senza subire ulteriori danni.

Le temperature miti e l’aumento dell’umidità nel terreno sono ideali per la semina di colture autunnali e invernali, come il grano. Le piogge previste in questo periodo possono aiutare a preparare il terreno per le nuove colture. In generale, questo cambiamento climatico stagionale offre una tregua e una nuova opportunità per l’agricoltura, che può sfruttare le condizioni favorevoli per riprendersi dopo il caldo estivo.

Domenico Ziro