“”Mercati allo sbando e troppi abusivi””. L’accusa di Federcommercio
Anarchia al mercato settimanale e incertezza su ruoli e regole. è questo quanto succede al mercato di Cerignola secondo le parole di Michele Bucci, referente di Federcommercio, che denuncia lo stato di caos nei giorni di mercoledì – quando il mercato si svolge in zona Fornaci – e di venerdì, quando invece si svolge in via Piave in dimensioni ridotte.
“”Ci sono circa una quarantina di operatori abusivi, perfino nei posti dedicati all’ambulanza ci sono venditori. Chi controlla queste situazioni? E soprattutto, chi autorizza anche gli spuntisti, ovvero coloro che temporaneamente possono occupare postazioni lasciate vacanti? Servirebbero domande e graduatorie, ed invece sembra che chi arriva per primo possa prendere posto””, accusa Federcommercio.
Nel mirino non c’è soltanto il mercato del mercoledì, dove vi sono circa 400 operatori e che si svolge al rione Fornaci, ma anche il nuovo mercato allocato in via Piave, già al centro delle polemiche dei commercianti della zona che si sono visti sbarrare le strade d’accesso ai loro negozi perchà© utilizzate invece come stalli per gli ambulanti. Tra l’altro, quel mercato ha già subito tre variazioni di posto, da Fornaci a Piazza della libertà per giungere fino a via Piave e scontentare tutti. Compresa una parte dei consiglieri e la stessa Federcommercio.
“”Lo spostamento del mercato del venerdì doveva avere un fine migliorativo, ma in realtà il trasferimento è avvenuto in una zona sprovvista di servizi, ed anche in quel caso senza alcuna graduatoria come invece impone la legge regionale””, rimarca Michele Bucci. Per entrambe le aree mercatali – secondo il sindacato – non vi sarebbero regole: “”E’ tutto allo sbando: perchà© i vigili, che per norma sono addetti al controllo, in realtà non controllano?””. La stessa accusa, sul corpo di polizia urbana, è arrivata in settimana da parte del consigliere comunale Pd Daniele Dalessandro, in occasione della sfilata del carro della Madonna del Carmine, quando sono stati i volontari, durante la celebrazione, ad effettuare servizio d’ordine in luogo dei vigili “”nonostante fosse stata fatta richiesta””, diceva il consigliere.
E nei mercati settimanali la situazione diventa incandescente proprio a partire dal mercoledì, quando sono circa 400 gli ambulanti a prendere posizione sin dalle prime ore dell’alba. Per Federcommercio il problema nasce anche dalla sovrapposizione di incarichi e dalla mancanza di comunicazione che parte da Palazzo di città : “”Noi vorremmo capire con chi confrontarci. Vorremmo capire se il consigliere delegato (non si sa a che titolo) Vincenzo Specchio sia il presidente dell’associazione Cerignola Produce, sia assegnatario dei posti, sia il referente di Confcommercio Cerignola. Non vogliamo accusare, ma vogliamo soltanto capire e ad ora ci è impossibile””, motiva Bucci.
All’orizzonte, tra l’altro, c’è anche l’ organizzazione delle future fiere e dei futuri mercati, sui quali si registra fermento non solo da un punto di vista logistico, ma anche pubblicitario.
Michele Cirulli