sabato, Ottobre 19, 2024
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Roghi di rifiuti e aria irrespirabile: a Cerignola è normalità

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Roghi nelle campagne, rifiuti pericolosi incendiati e aria irrespirabile durante tutta la notte e il giorno. Ormai Cerignola è diventata una pattumiera a cielo aperto e non si contano più le segnalazioni giunte da parte di cittadini, associazioni, partiti politici. Adesso anche l’amministrazione prende consapevolezza di un problema che sta soffocando la città in maniera pressochè quotidiana. Il sindaco Bonito ha sollecitato il Prefetto di Foggia a “un intervento delle autorità competenti per intensificare i controlli e adottare misure adeguate a prevenire e reprimere questi comportamenti irresponsabili”.

“Siamo pienamente consapevoli che una lettera da sola non è sufficiente; servono azioni concrete. Per questo abbiamo studiato soluzioni incisive e immediate per intensificare la presenza della Polizia Locale nel nostro agro nelle ore serali. Anche l’assessorato all’Ambiente, guidato da Domenico Dagnelli, mi ha informato che è al lavoro su questo problema in sinergia con le associazioni ambientali della nostra comunità”, dice il sindaco Bonito.

La soluzione? “A breve, infatti, l’assessorato comunicherà la data per un’ampia, seria e partecipata discussione sul fenomeno, come già anticipato durante la riunione dello scorso 15 ottobre”.

In mattinata anche il circolo locale di Fratelli d’Italia ha parlato dei roghi: “Segnalazioni e preoccupazioni che non sembrano destare l’interesse dell’amministrazione, ancora una volta impreparata a gestire un fenomeno che, come tante altre situazioni, non è più un’emergenza occasionale ma una vera e propria problematica costante, ripetuta e radicata. Eppure gli strumenti per combattere questo fenomeni ci sono, sono immediatamente disponili ma a cosa serve allora acquistare un drone per la sorveglianza aerea se poi non lo si fa volare?”, ha sottolineato il meloniano Giuliano Montingelli.

“Continuiamo a denunciare, continuiamo a dare voce ai cittadini preoccupati, continuiamo a mantenere alta l’attenzione e se sarà necessario scenderemo anche in piazza per manifestare il nostro dissenso contro chi, restando immobile, diventa inconsapevolmente complice di questi criminali”, conclude Montingelli.


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