venerdì, Novembre 22, 2024
Cronaca

L’inquietante profezia sullo stadio e sui rifiuti campani a Cerignola | Video

Marchiodoc - Rifiuti Stornara

È marzo 2024. L’amministrazione comunale è travolta dall’inchiesta giornalistica “Monnezza Stadium”, che ha messo in rilievo i rapporti tra la giunta Bonito ed Erminio Arminio, sotto processo per aver sversato rifiuti nell’agro cerignolano e in quei giorni in prima linea per la costruzione di un faraonico stadio dalla dubbia utilità.

L’Amministrazione comunale in quei giorni è stordita, tanto che riesce a dare versioni diverse sui rapporti con Arminio nel giro di poche ore. Un tilt comunicativo, e non solo, che schianta ancora di più la maggioranza nel baratro. Tanto che più di un consigliere comunale inizia a prendere le distanze da un’operazione presentata come salvifica per lo sport cerignolano ma che nasconde incertezze e problemi di varia natura. Le prese di distanza avvengono sotto traccia, per non finire fuori dall’Olimpo dei “comandanti”. Perché le critiche all’Amministrazione, anche se dall’interno della maggioranza, vengono punite con l’esclusione tramite il sistema “Savino, figlio del sindaco, che si aggira nel Comune assumendosi la responsabilità di decidere.

“Io penso che questa storia andrà avanti sempre con questo personaggio”, dice un consigliere comunale riferendosi al Monnezza Stadium di Erminio Arminio e puntando il dito contro chi, in Amministrazione, “presenta certe persone”.

A fine settembre la Corte d’Appello di Bari prende una decisione inaspettata: la sentenza di primo grado ai danni di Erminio Arminio viene annullata e tutti gli atti vanno alla Procura di Avellino, ritenuta competente sull’inchiesta Black Land. Tecnicamente Arminio può tranquillamente tornare a fare impresa (in primo grado aveva l’inibizione temporanea dai pubblici uffici e nonostante questo Bonito avrebbe voluto consegnargli le chiavi del nuovo stadio).

Alla luce di questa clamorosa svolta giudiziaria, con un processo che dovrà essere celebrato nuovamente dopo dieci anni, prendono consistenza le parole di quel consigliere comunale che, in forma anonima, ha detto in tempi non sospetti: “Questo progetto avrà avanti sempre con questo personaggio”.

Sul nuovo stadio l’Amministrazione nasconde tutto. La trasparenza è zero. La comunicazione è da repubblica delle banane. A luglio erano previsti gli esiti dei carotaggi dell’azienda sui terreni: nessuna informazione al riguardo. Cosa è stato trovato in quelle terre?

Michele Cirulli


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Osserv@tore
1 mese fa

Nella Repubblica delle banane , resta da capire quante sono e chi sono le scimmie e i scimpanzé.

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