Ma cosa pensa della pista ciclabile la Cerignola del futuro?
“La pista ciclabile sarebbe dovuta essere realizzata diversamente, senza intaccare chi guida o chi ha una attività”, “Assolutamente, sono d’accordo con la realizzazione della pista ma è stata fatta veramente male, decisamente troppo larga”. Sono questi alcuni dei commenti lasciati su “.webbohcerignola.”, pagina instagram che tratta, attraverso le stories, tematiche di ragazzi di età compresa tra i 14/20 anni, creando una vera e propria community.
Grazie all’indagine condotta da Webboh per Marchiodoc.it si è riusciti a raccogliere ben 143 pareri grazie alla pagina Instagram, offrendo uno spunto d’analisi della Cerignola del futuro su questa discussa opera pubblica.
Nel dibattito odierno sono emerse molte opinioni differenti, ma raramente è stato dato spazio ai giovanissimi, coloro che rappresentano il domani di Cerignola e i potenziali principali fruitori dell’opera.Per iniziare, il sondaggio tira fuori subito i risultati: 68 a favore e 75 contro la realizzazione della pista.
Ma c’è chi è andato oltre il semplice voto aggiungendo una motivazione: “Per me la pista ciclabile è una cosa che reca danni all’automobilista medio, ma anche per le attività commerciali su tutto il corso che soffriranno tanto per questa cosa, spezzando la loro economia perché non c’è più possibilità di parcheggiare in prossimità dei negozi. Per le bici, credo che, a prescindere continueranno a percorrere il corso come se nulla fosse, come fanno già adesso”. Oppure, come dice un altro utente: “Secondo me non ha senso, nessuno la rispetterebbe qui, sopratutto per quel tipo di ciclisti che ci sono a Cerignola (riferendosi ai pirati ‘Green’ della strada a due ruote, ndr). Se dovesse esserci un’emergenza come faranno le ambulanze? È troppo larga ed intasa la strada in molti punti critici, e conoscendo Cerignola sicuramente ci passeranno sopra anche con i motorini”.
Ma allo stesso tempo il sondaggio Webboh mostra opinioni favorevoli: “Onestamente si, sono d’accordo con la pista, anzi, per me il corso dovrebbe essere interamente area pedonale, basta automobili, fate tutti due passi in più”, motiva un giovane utente, critico contro l’abuso dell’uso di automobili in città. Anche un altro utente spiega: “Si che sono a favore, c’è molto smog in città e quest’ultimo ci fa male”.
“Cerignola non può essere solo a misura di automobile, queste polemiche sono imbarazzanti”.Quello che emerge è un contrasto di pareri che rispecchia anche quello del contesto politico. Prima di realizzare opere pubbliche del genere l’amministrazione potrebbe chiedere attraverso vari canali, il parere ai più giovani, e creare opere non fine a sé stesse come accaduto tempo fa con la Velostazione. La pista ciclabile potrebbe rappresentare un’opportunità per il centro cittadino, ma per diventare davvero funzionale dovrà rispondere alle criticità che sono emerse già dai primi giorni.
Giuseppe Bellapianta
Cara amministrazione ecologista.
Cercate di installare le centraline per il rilievo dello smog che c’è ne tantissimo.
La pista ciclabile è una bella cosa, ma se a sacrificio di utenti automobilisti che usano l’auto x necessità, corrieri che lavorano con consegne merci, libera e agevole mobilità di cittadini, compresi portatori di handicap, libero svolgimento di processioni religiose, ecc., facendo un esame di benefici e disagi, penso che sia inopportuna, considerando anche le innumerevoli interruzioni. Inoltre nella nostra realtà, bisognosa di tanti altri interventi che attendono da anni, certamente non non brilla x priorità.
A modesto parere non si ravvedono anomalie secondo quanto imposto dal codice della strada (prima di rilasciare pareri circa le dimensioni) informiamoci a) Trattasi di una pista ciclabile che sarà utilizzata a doppio senso di marcia. La larghezza minima della corsia ciclabile, comprese le strisce di margine, deve essere di 1,50 m che può essere ridotta a 1,25 m se si tratta di due corsie contigue dello stesso o opposto senso di marcia per una larghezza complessiva minima pari a 2,50 m; b) La larghezza dello spartitraffico che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore, non deve essere… Leggi il resto »
Infatti non devi vedere il codice della strada ma quello dei lavori su come si mette in sicurezza un cantiere. Parlate giusto per dare aria ai polmoni ma siete trimoni
Ripropongo la risposta al Sig. Polmoni e Trimon -Speriamo che venga pubblicata!!!!
Egr. Sig. la mia osservazione è scaturita dalla seguenza dei commenti – in primis – lasciate su “webbohcerignola” e precisamente:
“La pista ciclabile sarebbe dovuta essere realizzata diversamente, senza intaccare chi guida o chi ha una attività”, “Assolutamente, sono d’accordo con la realizzazione della pista ma è stata fatta veramente male, decisamente troppo larga”
Ribadisco! La pista ciclabile è solo l’ultimo atto di un lunghissimo percorso di civilizzazione della cittadinanza che ad oggi non è stato nemmeno mai pensato.
La cittadinanza di cerimerda nemmeno tra 50 anni sarà pronta ad accogliere la ciclabile.
Il degrado culturale di cerimerda e’ tale da non consentire nemmeno al più buonista. affetto da cecità assoluta, di avere alcuna speranza.
Proporrei invece 5 anni di regime militare duro.