Scivolone di Bonito in tv, le opposizioni (ma non tutte) si scatenano
“Ormai le figure barbine, oltre a non contarsi più, sono arrivate a livello nazionale. Tra poco meno di due anni ricordatevi non solo di Bonito, ma di ogni singolo assessore, di ogni singolo consigliere di maggioranza che, a fronte di questa vergogna, continua a sostenere questa amministrazione”. Così Nicola Netti di Fratelli d’Italia commenta le esternazioni scomposte del sindaco Francesco Bonito ai microfoni di Fuori dal coro, trasmissione condotta da Mario Giordano.
Anche Gianvito Casarella parla di “Un’emergenza che il sindaco Francesco Bonito riscopre ogni anno, quando il numero dei lavoratori stagionali, per lo più immigrati irregolari, aumenta in autunno. Vivono in condizioni pietose alle porte della città. E, se non entrano in centro, nessuno neppure li vede e se ne cura”.
“Report (Rai) mesi fa rivelò che- prosegue Casarella- l’amministrazione Bonito aveva chiesto quasi 9 milioni di euro di fondi Pnrr per ospitare 30 migranti (ma ne sono oltre 530 in media…): 290mila euro ad immigrato insomma. Manco a dirlo, il finanziamento è stato bloccato. E la vergogna degli insediamenti abusivi, pericolosi ed indegni di esseri umani, è lì… sotto gli occhi di tutti. Di tutti, tranne che dei suoi, che anzi se la prende con la giornalista di “Fuori dal Coro” (Mediaset), che gli ha solo ricordato la verità. Un’altra figuraccia su scala nazionale, non solo per il problema che persiste, ma anche perché abbiamo un sindaco così: incapace di risolverlo e arrogante da far paura”, attacca il meloniano.
Sulle dichiarazioni del sindaco di Cerignola è intervenuto anche il forzista Carlo Dercole : “L’emergenza stagionali è una emergenza programmata. Nel senso che avviene ogni anno. E puntualmente questa amministrazione non riesce a far fronte. Ma quest’anno sono riusciti a fare molto peggio. Hanno prima abbandonato la Caritas ed infine come sempre accadde quando qualcuno si permette di far notare le mancanze di questa amministrazione hanno addirittura litigato con l’Ente Ecclesiastico”.
“Il referente cittadino della Caritas aveva chiesto semplicemente bagni chimici, qualche pattuglia di vigili urbani che sorvegliasse la zona, e che la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti passasse un paio di volte al giorno per tentare di avere un minimo di decoro. Ma- prosegue Dercole- non hanno risposto a nessuna delle richieste. Nel mezzo ci sono i residenti esasperati che non tollerano più questa situazione e sentono il totale abbandono delle Istituzioni. Per di più c’è questo pasticcio dei fondi PNRR per gli alloggi. Una vera confusione e chi ne paga è sempre il povero cittadino”.
Per Rino Pezzano – Avanti Cerignola- la situazione è semplicemente “incommentabile”. Nessun commento da parte dell’opposizione di Tommaso Sgarro.
Il silenzio della opposizione che poi opposizione non è. Nessun arcano : il figliuol prodigo spera di tornare tra festeggiamenti…