Il Monterisi può affrontare anche la Serie B, altro che Monnezza Stadium…
“Se dovesse arrivare la promozione sono già previsti i lavori di adeguamento del Monterisi”. Parole del presidente dell’Audace Cerignola, Nicola Grieco, affidate a Il Corriere del Mezzogiorno sabato 8 febbraio.
Lo stadio Monterisi, quindi, è più che sufficiente per sostenere il campionato di Serie B con qualche accorgimento di poco conto e, fortunatamente, di natura non-strutturale. E che il Monterisi sia già pronto a sostenere la categoria superiore è stato anche annunciato nel 2023, quando l’Audace Cerignola ha affrontato i playoff con la possibilità di essere promossa: circostanza, questa, infranta dal Foggia Calcio all’ultimo minuto.
In quell’occasione, però, in un incontro con gli imprenditori/sponsor, Grieco aveva confermato l’agibilità dello stadio anche in caso del salto di categoria. Il dibattito sul nuovo stadio- il Monnezza Stadium- sembra quindi essere superato.
A dichiararlo perfino l’assessore allo sport, Teresa Cicolella, che nelle scorse settimane si era pubblicamente chiesta- salvo poi autosmentirsi- a cosa servisse una nuova arena dello sport da diecimila posti quando l’affluenza di pubblico alle partite dell’Audace si conferma bassissima anche in un momento di fermento e passione calcistica.
Il Monnezza Stadium, originariamente proposto da Erminio Arminio, tra i principali protagonisti dell’inchiesta Black Land, che ha svelato il traffico illecito di rifiuti tra la Campania e Cerignola, rimane un’opera inutile. Più chiaro di così…
Michele Cirulli