Risolve Capomaggio dal dischetto, brividi nel finale contro il Trapani

Vittoria sofferta, soprattutto nel finale, ma l’Audace Cerignola dimostra ancora una volta di essere una squadra di carattere. Davanti al proprio pubblico, i gialloblù centrano il settimo successo consecutivo e allungano a 15 la striscia di risultati utili, mantenendo il +5 sull’Avellino.

Una squadra solida, cinica e determinata, che sa vincere anche nelle difficoltà: un Cerignola sempre più formato Serie B.Rigore per l’Audace dopo appena 5 minuti! L’episodio chiave arriva su un pallone in profondità di Coccia per Salvemini, che crossa in area. D’Andrea anticipa il difensore e subisce il contatto: l’arbitro non ha dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto Capomaggio non sbaglia, spiazzando il portiere con un potente destro all’incrocio, esecuzione perfetta. Primo rigore calciato dall’argentino e primo gol. Il Cerignola passa subito in vantaggio grazie a questo episodio che ha sbloccato la partita.Al 17′, su un corner battuto da Tascone, si accende una mischia furibonda in area di rigore. Il pallone rimane pericolosamente in gioco creando una potenziale occasione da gol per l’Audace Cerignola.

Tuttavia la difesa avversaria riesce a intervenire con determinazione, allontanando la minaccia e concedendo un nuovo calcio d’angolo. Al 22′, intervento provvidenziale in area di Visentin su Piovanello con una scivolata perfetta. Il difensore si immola e impedisce all’attaccante di concludere a rete. Poco dopo, l’Audace trova il raddoppio, ma la rete viene annullata per fuorigioco di D’Andrea. Sugli sviluppi di un corner, Visentin viene pescato in area e con una spizzata serve il numero 17 che di testa insacca alle spalle dell’estremo difensore. Tuttavia la gioia gialloblù viene subito strozzata dal fischio arbitrale, posizione irregolare e gol annullato. Brivido per gli uomini di Raffaele al 32′. Piovanello si costruisce bene l’opportunità di calciare, ma trova l’intervento determinante di Coccia, che si oppone con tempismo e mura la conclusione dell’attaccante.

Al 40′ ammonizione pesante per Capomaggio, un giallo che costa caro al 5 gialloblù che sarà costretto a saltare il match contro il Picerno . La prima frazione è stata caratterizzata dal dominio dell’Audace, che non ha mai subito grossi pericoli difensivi, eccezion fatta per alcune iniziative individuali di Piovanello. Primi 45 minuti di controllo totale, con Greco mai realmente chiamato in causa. La ripresa si apre con una doppia sostituzione per il Trapani nel tentativo di cambiare l’inerzia della partita.

In campo il grande ex Zack Ruggiero, che ha vestito la maglia del Cerignola fino allo scorso gennaio collezionando 85 presenze dal 2022, e Stenserud. Fuori Anatriello e Ciuferri. Al 59 si presenta  un’occasione importante ancora sugli sviluppi di corner. Salvemini, completamente dimenticato dalla retroguardia difensiva, ha il tempo di stoppare la sfera e piazzarla, ma preferisce la potenza alla precisione e, con il sinistro, la manda larga, non centrando lo specchio della porta.Al 60 prima sostituzione operata da Raffaele che cambia sull’esterno : fuori Volpe e dentro Russo.

Al 65 ha tentato l’acrobazia Filippo D’Andrea, servito in area da Salvemini , il gesto tecnico termina di poco a lato di Ukjaj. cambio: esce D’Andrea ed entra Ismail Achik. Il neoentrato si rende subito pericoloso: sulla destra rientra sul sinistro e lascia partire un tiro insidioso sul primo palo, ma il portiere trapanese risponde con un grande intervento.All’83’ è Hjukaj a compiere un vero e proprio miracolo. Su calcio piazzato di Achik, un giocatore del Trapani colpisce involontariamente di testa rischiando l’autogol, ma l’estremo difensore riesce a salvare l con un intervento prodigioso, la palla che era diretta all’ angolino.

All’86’ l’Audace effettua gli ultimi due cambi per difendere il vantaggio:fuori Bianchini e Salvemini, dentro McJannet e Santarcangelo, forze fresche per mantenere l’1-0.Al 90′ Achik si rende protagonista di una giocata straordinaria: dalla sinistra fa partire un tiro a giro sensazionale che si stampa sulla traversa, sfiorando il gol del raddoppio. Il suo impatto offensivo è stato determinante.

Nel recupero, il Trapani va vicinissimo al pareggio con un’occasione clamorosa: Martinelli salva sulla linea, ma la palla finisce sui piedi di Segsberg, che incredibilmente manca la conclusione, spedendo il pallone fuori. Sospiro di sollievo per tutto il pubblico del Monterisi.Nei minuti finali, il Trapani prova l’assalto: Daka, su traversone di Liotti, colpisce di testa da pochi passi, ma manda incredibilmente alto. Al 94′ l’Audace ha l’occasione per chiudere il match: Achik si invola verso la porta, ma a tu per tu con il portiere calcia addosso all’estremo difensore avversario.

Finisce così una partita combattuta, con l’Audace che difende con carattere l’1-0 fino al triplice fischio.

Domenico Ziro

Audace Cerignola (3-5-2): Greco; Romano, Martinelli, Visentin; Coccia, Tascone, Capomaggio, Bianchini, Volpe; Salvemini, D’Andrea. All.: Raffaele

Trapani (4-3-3): Ujkaj; Celiento, Malomo, Silvestri, Benedetti; Ciotti, Carraro, Toscano; Daka, Stensrud, Piovanello. All.: Torrente

Marcatori: Capomaggio (6′)