VIDEO | L’Avellino in testa alla Serie C, altra clamorosa svista arbitrale

Mentre l’Audace Cerignola è costretta a fermarsi per il turno di riposo dovuto all’esclusione dal campionato di Turris e Taranto, l’Avellino ne approfitta e balza al comando con 60 punti. Gli ofantini inseguono ora a due lunghezze di distanza, a sole cinque giornate dalla fine. Ma a far discutere, ancora una volta, non è solo la classifica.

Se già contro la Juventus Next Gen i campani avevano beneficiato di un gol in fuorigioco netto , episodio già segnalato su Marchiodoc , nella sfida con il Potenza un’altra svista della terna arbitrale ha favorito gli irpini. Questa volta, però, il caso è ancora più clamoroso.

Nel corso della partita, il difensore Enrici trattiene platealmente Schimmenti in area, tirandolo giù con una strattonata evidente e, come se non bastasse, incrociandone le gambe per impedire qualsiasi tentativo di proseguire l’azione. Un fallo solare, che in qualsiasi altra partita sarebbe stato punito con un rigore sacrosanto. Eppure, né l’arbitro né il guardalinee hanno ritenuto opportuno intervenire, lasciando correre tra le proteste furiose dei lucani.

L’ennesimo episodio dubbio a favore dell’Avellino fa inevitabilmente sorgere domande. In un momento così delicato della stagione, certe decisioni pesano come macigni sulla corsa promozione. L’Audace Cerignola ora è chiamata a rispondere sul campo, ma una cosa è certa: oltre agli avversari, sembra esserci anche un altro ostacolo da superare.

Secondo quanto riportato da TuttoC, la società lucana  non sembrerebbe intenzionata a rimanere in silenzio e starebbe valutando l’invio di un reclamo ufficiale all’AIA per denunciare il torto subito.

In conferenza stampa, il tecnico Pietro De Giorgio ha espresso tutta la sua amarezza per la decisione arbitrale, sottolineando il peso che ha avuto sull’andamento della gara: “L’ho rivisto e mi sento di dire che era netto, il rigore avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, soprattutto per l’espulsione del terzino che era già ammonito. Con rigore ed espulsione a fine primo tempo sarebbe stata una partita diversa e questa cosa non ci ha aiutato.”

Un episodio che continua ad alimentare polemiche e che potrebbe portare a conseguenze fuori dal campo, con il Potenza deciso a far valere le proprie ragioni. Resta da vedere se l’AIA prenderà in considerazione la protesta e se arriverà una risposta ufficiale.

Domenico Ziro