sabato, Aprile 19, 2025
Sport

Tonfo dell’Audace e il sogno B è più lontano

Foto Ivano Marano

Al Monterisi, sotto la pioggia, è andata in scena una delle prestazioni più deludenti della stagione per la squadra di Raffaele: slegata nelle due fasi, senza equilibrio né compattezza, l’Audace ha pagato a caro prezzo le disattenzioni e le palle perse, trasformate in contropiedi letali dal Benevento. Probabile che anche il fattore psicologico abbia giocato un ruolo, infatti la pressione di dover vincere per restare in scia dell’Avellino può aver appesantito le gambe e le idee. Una sconfitta che fa male, ma che non cancella l’eccellente cammino compiuto finora dagli ofantini. L’Avellino, vittorioso di misura sul Monopoli,vola a +5 sui gialloblù quando mancano solo due giornate alla fine del campionato.

Una vittoria dei biancoverdi nel prossimo turno significherebbe Serie B aritmetica, lasciando all’Audace il percorso dei playoff.Il match si apre con il mancino vincente di Marco Pito, che prepara la conclusione portandola sul sinistro e batte Greco al 15’, confermando una fase in cui il Benevento stava prendendo quota: 0-1. Al 18’ l’Audace è in difficoltà: Lamesta, servito da Pinato, converge e lascia partire una conclusione insidiosa che viene respinta da Greco. Al 21’, Lamini tenta l’azione personale: invitato ad andare sul sinistro, prova il diagonale rasoterra sul secondo palo, dopo aver rubato palla e condotto il contropiede.Al 24’ arriva il primo tentativo per i gialloblù con Volpe, che si accentra e lascia partire una conclusione dalla distanza. Nunziante, estremo difensore del Benevento, para in due tempi.

La squadra di Raffaele però continua a concedere troppo e al 34’ arriva un’altra ripartenza pericolosa: Lamini ha l’opportunità per raddoppiare, ma Greco gli nega col piede la gioia del gol.La miglior occasione dell’Audace nasce da una grande accelerazione di Volpe, che salta due avversari e da posizione defilata calcia in porta: Nunziante respinge e, sulla ribattuta, un difensore del Benevento rischia l’autogol. Al 40’ ci prova anche Mattia Tascone con una conclusione dalla distanza che termina di pochissimo a lato.Al 41’ il Benevento raddoppia con il suo centravanti Manconi, ancora una volta in contropiede. La retroguardia gialloblù si fa trovare scoperta e in ritardo, Manconi si porta avanti la palla e spiazza con freddezza Greco.

È una doccia gelata al Monterisi, oltre alla pioggia battente. Il Benevento, per l’ennesima volta, ha penetrato troppo facilmente la difesa ofantina, che ha dimostrato oggi poco equilibrio tra le due fasi in questa frazione di gioco.La ripresa si apre con una grande occasione per l’Audace: Capomaggio crossa in mezzo, ma il pallone si trasforma in un tiro pericoloso che Nunziante toglie letteralmente dalla porta. Raffaele decide di stravolgere l’assetto tattico con un triplo cambio: entrano Cuppone, Achik e McJannet al posto di Russo, D’Andrea e Sainz Maza.Al 58’ Volpe prova il sinistro che sibila il palo, ancora vicino al gol del 1-2.

Il gol arriva poco dopo, al 63’, ed è una perla firmata Capomaggio: il centrocampista argentino, al secondo gol consecutivo, riceve palla dal limite dell’area, si libera della pressione con un dribbling elegante e poi con un piattone precisissimo la spedisce nell’angolo destro, dove Nunziante può solo osservare la sfera infilarsi in rete.

È 1-2. Nel momento più bello, però, arriva la mazzata psicologica: il Benevento allunga ancora al 67’ con un tap-in di Lanini, lasciato completamente solo, dopo la conclusione di Lamesta respinta da Greco. Raffaele esaurisce i cambi: Nicolao per Volpe e Bianchini per Capomaggio, che dopo una botta è costretto ad abbandonare il campo.Al 72’, dopo l’ennesimo tentativo, Lamesta riesce a trovare la rete.

Ancora una disattenzione difensiva, la compattezza si sgretola e l’azione che si sviluppa dalla fascia sinistra porta alla conclusione potente e angolata dell’esterno giallorosso che buca Greco. È 1-4.Al 74’ Luigi Cuppone chiude il triangolo con Salvemini, che trova il varco per servirlo: l’ex Pescara calcia di controbalzo e piega i guanti di Nunziante. Al 75’, il Monterisi torna a crederci sul 2-4.

L’Audace sembra ancora in partita, nonostante le sbavature difensive nella propria metà campo, e tenta il tutto per tutto negli ultimi 15 minuti.Tuttavia, la gara si spegne gradualmente e nel finale non si registrano ulteriori occasioni degne di nota.

Domenico Ziro

Foto Ivano Marano

0 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
0
Commenta questo articolox