Inseguito dai carabinieri lancia dal finestrino droga e 1000 euro
E’ un giovanissimo, ha solo 20 anni, DIGLIO GIOVANNI, cl. ’98, ma già con alcuni precedenti di polizia per spaccio, il ragazzo sorpreso dai Carabinieri di Cerignola mentre, a bordo di un’auto “”taroccata””, dopo non essersi fermato all’alt ha tentato di disfarsi di un sacchetto pieno di stupefacenti.
Era sera, e il giovane si stava allontanando a bordo di una Ford Fiesta dalla propria abitazione, in un complesso di case di edilizia popolare all’interno del noto quartiere “”Torricelli””, lo stesso dove poche settimane fa i Carabinieri avevano scoperto un vero e proprio bunker, dotato di sistema di videosorveglianza e porta blindata, arrestando per spaccio due giovanissimi. Proprio in quel momento si trovava a passare una pattuglia della Stazione di Cerignola che, ben conoscendo le abitudini del giovane, gli ha intimato l’alt. Il ragazzo, invece di arrestare la marcia, si è invece allontanato, fermandosi solo dopo una curva, e dopo essersi disfatto di un sacchetto, nella speranza che i Carabinieri non lo avessero notato. I militari, però, che invece avevano seguito bene i movimenti del giovane, lo hanno recuperato rinvenendovi all’interno 64 grammi circa di cocaina, 38 di hashish e 30 di marijuana, oltre a quasi un migliaio di euro in contanti, presumibilmente ottenuti dallo spaccio degli stupefacenti.
I successivi accertamenti effettuati, poi, sull’autovettura hanno permesso di stabilire che era stata rubata nei mesi scorsi a Barletta, e poi “”taroccata”” ribattendo il telaio.
Il Diglio è quindi stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e risponderà anche della ricettazione dell’auto. Posto ai domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno, all’esito dell’udienza di convalida il Giudice gli ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.