venerdì, Gennaio 10, 2025
Politica

Metta voltabandiera e dopo il centrosinistra adesso voterà  Forza Italia

Solo gli stupidi non cambiano idea, certo, ma di certo gli amministratori locali – pur cambiando spessissimo idea – non sono ancora premi Nobel. Quindi non sempre il cambio idea o di casacca è sinonimo di intelligenza politica. Dopo aver partecipato al tavolo dei civici al fianco di Michele Emiliano, con la compagine di centrosinistra in vista delle politiche del 4 marzo, Metta passa al centrodestra e abbraccia Forza Italia.

L’ultima delle tante giravolte del sindaco di Cerignola arriva come al solito attraverso i social network quando, nei giorni scorsi, ha pubblicato un video insieme a Sergio Silvestris, candidato all’uninominale al senato contro Elena Gentile. Certo, se la pediatra piddina corre per il Parlamento è scontato, giusto e comprensibile che Metta voti altrove. Ma il cambio di casacca non avviene soltanto per contrastare la nemica storica, visto che il primo cittadino rilancia: “”Lo so. Non sono stato chiaro. Alla Camera voto Gatta. Al Senato voto Silvestris””. Quindi anche alla Camera, dove a correre è l’altro civico vicino ad Emiliano, Pippo Liscio, Metta tifa Berlusconi.

La esternazione è stata preceduta da un incontro presso la sede di Forza Italia giovedì scorso, quando al comitato azzurro, che ha accolto il candidato Giandiego Gatta, si sono presentati i mettiani Enzo Erinnio e Michele Monterisi, già  consigliere comunale poi decaduto a casa di una condanna a 2 anni per peculato (nei primi anni del 2000 aveva rubato fondi destinati al comune ma finiti ad una sua cooperativa). Ad anticipare la svolta forzista di Metta c’è stato anche il patto con Paolo Vitullo, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, che ormai è di diritto interno alla maggioranza nonostante si affatichi a smentire, ed il silenzio su praticamente tutte le questioni amministrative, alcune anche gravi, è la certificazione di un accordo trasversale con fette di centrodestra.
L’altra porzione di Forza Italia e della destra, con sempre più esponenti di Fratelli di Italia che provano a fare sponda con Metta (si parla di intere famiglie che, a vario titolo, vivono dei rapporti con l’amministrazione), sta cercando di individuare percorsi alternativi al sindaco e allo stesso Vitullo, il quale ha praticamente messo le chiavi della coalizione del centrodestra nelle mani della Cicogna.

Prova ad uscire dall’imbarazzo il vicesindaco Rino Pezzano: “”In passato le amministrazioni comunali, nonostante dichiarassero di appartenere allo stesso schieramento politico, andavano in “”crisi”” durante le campagne elettorali. Questa volta non succederà , anche se ciascuno di noi voterà  come meglio crede. Riteniamo che l’attività  amministrativa non debba essere intaccata dalle vicende elettorali””. Una dichiarazione, quella di Pezzano, che è di circostanza dati i suoi rapporti stretti e che mirano al futuro con l’entourage del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Nel frattempo, da AN e dalla prosecuzione naturale nel Pdl, Metta passa al centrosinistra a portare acqua al mulino di Emiliano ed oggi si trasferisce, forse definitivamente, al centrodestra e a Forza Italia appaltata da Vitullo. Così il governatore pugliese perde un pezzo del progetto civico che insieme a Lucera (Antonio Tutolo) e a San Severo (Francesco Miglio) aveva formato la sua squadra in appoggio al PD. Anche se – va detto- quando l’amministrazione Metta si è spesa per Emiliano (vedi congresso Pd) con pezzi del suo apparato (Paparella, D’Ercole etc) ha espresso davvero poco in termini di voto.
Michele Cirulli
> I SONDAGGI SORRIDONO ALLA DESTRA: SILVESTRIS VINCE SU ELENA GENTILE

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