Si è spento mons. Pichierri, fu vescovo di Cerignola negli anni ’90
Si è spento alle prime luci dell’alba, monsignor Giovan Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e già vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Il prelato è stato colto da infarto mentre si trovava nel Palazzo Arcivescovile in cui risiedeva.
Pichierri, 74 anni, è stato anche padre spirituale del seminario diocesano; animatore e poi rettore nel seminario liceale regionale di Taranto; delegato vescovile; assistente ecclesiastico delle religiose; segretario dell’Ufficio pastorale; membro del Consiglio presbiterale; membro del Consiglio pastorale; membro del Collegio dei consultori; delegato diocesano per le confraternite; insegnante di Religione nel liceo scientifico di Manduria; arciprete parroco della collegiata di Manduria; vicario generale. Promotore del dialogo interreligioso, con aperture al mondo ebraico e a quello ortodosso, di Pichierri si ricorda l’equilibrio.
Nel 2010 le sue dichiarazioni in “”difesa”” di Silvio Berlusconi sull’affaire Bertolaso destarono scalpore. Nel 2011 fu indagato per usura perchà©, secondo l’accusa in un processo terminato con un nulla di fatto, avrebbe approfittato dello stato di bisogno di una ricca famiglia tranese caduta in disgrazia per acquisire un Palazzo antico e una chiesetta a metà prezzo.