venerdì, Gennaio 3, 2025
Cultura

I quadri di Di Vittorio tornano a Stornara in aula consiliare

Il 30 Settembre, si è svolta nella sala consiliare del comune di Stornara la conferenza su Giuseppe Di Vittorio, in seguito al ritrovamento dei quadri negli ultimi giorni di Luglio, gettati in un cassonetto dell’immondizia, per mano del maresciallo del corpo dei Vigili Urbani, Giuseppe Grippo.

Al meeting hanno partecipato: Vincenzo Signoriello, Presidente ARCI “”Travel””, Brigida Andreano, vicesindaco e Assessore alla Cultura, la quale oltre a fare i suoi saluti, ha fatto anche i saluti in vece del sindaco Calamita, non presente all’evento per motivi familiari; Domenico Rizzi, Presidente ARCI Foggia, Maurizio Carmeno, Segretario generale della CGIL Foggia, Matteo Valentino, in qualità  di rappresentante dell’Associazione Casa Di Vittorio, Vito Saracino, Ricercatore Fondazione Gramsci di Puglia, Cosimo Damiano Matteucci, Sindacato M. G. A (Mobilitazione Generale degli Avvocati), Giuseppe Grippo, maresciallo della Polizia Municipale di Stornara ed infine l’eurodeputata Elena Gentile. Moderatore della serata è stato il giornalista Francesco Gasbarro, il quale ha saputo egregiamente divincolarsi tra le varie questioni sorte durante il trattenimento.

L’incontro è iniziato con i saluti del presidente dell’ARCI, Signoriello, il quale ha spiegato com’è partita questa iniziativa: “”… Dopo quello che è successo qualche mese fa, con il ritrovamento di questi due quadri di Di Vittorio, abbiamo scritto una lettera al sindaco e al Consiglio Comunale, la quale è stata immediatamente accolta. Ringrazio l’amministrazione comunale e in particolar modo il Presidente del Consiglio Ferdinando Iagulli, perchà© ha espresso parere favorevole sulla nostra richiesta.””. Successivamente Signoriello ha ricordato anche la vittima del tragico incidente, accaduto pochi giorni fa nel paese dei cinque reali siti Mario Capolongo, ribadendo ancora una volta la preziosità  dell’attimo e della vita, volto alla costruzione di un futuro migliore. In seguito ha parlato anche la vicesindaco Andreano : “”Giuseppe Di Vittorio è un personaggio molto vicino a noi, molto vicino alla nostra terra; Io invito i giovani ma non solo, di prendere proprio spunto da Giuseppe Di Vittorio, il quale è stato motore di diverse iniziative, a dimostrazione della capacità  di lungimiranza e non di conflittualità . Io vorrei invitare le tante associazioni culturali, sociali e sportive, presenti nel nostro paese di essere propositivi. Il mio vuole essere un invito a vedervi, a proporre, a noi come ente locale, iniziative che facciano crescere la nostra realtà .””; poi a prendere parola è stato il protagonista di tutta questa vicenda, ossia il maresciallo Giuseppe Grippo, il quale si espresso così: “” … Quel giorno, grazie a Matteo (capo dei Vigili Urbani), che m’indico qualcosa di sospetto sbucare dall’immondizia, vidi questi quadri che erano stati il simbolo della mia infanzia. Li ho riconosciuti subito. Uno stava nella sezione del PCI, l’altro stava in un’altra sezione politica. Sinceramente li presi e li portai in macchina senza sapere il da farsi, poi li ho messi in ufficio, li ho fotografati, è passata una settimana; e feci un post su facebook, dal tono arrabbiato, il quale portò subito a delle conseguenze. Dopo le prime ventiquattro ore iniziai a ricevere chiamate da tutta Italia, persino da Salerno. Dopodichà©, presa coscienza di quello che avevo combinato, dovevo capire quello che dovevo fare, perchà© mi sentivo proprietario di questi quadri. In seguito c’è stata questa spinta propulsiva che mi ha portato a questa scelta, ossia quella di farli restaurare e affiggere nella sala consiliare, per la valenza politica e umana che Di Vittorio rappresenta.””. A metà  dell’evento è stata scoperta la teca contenente i quadri ritrovati e restaurati dalla Energy Service della famiglia Di Corato; sono seguiti poi gli altri interventi fatti dagli ospiti presenti.
Salvatore Cuccia

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