“”Forze dell’ordine mer*a””. La risposta del poliziotto è esemplare
LA Juventus vince la Coppa Italia e al Rione Fornaci, il 17 maggio, come di solito, caroselli e auto in coda bloccano l’accesso al rione per qualche ora. Un cittadino del posto, infastidito dalle gimcane, prova ad allertare polizia e carabinieri, fino a lasciarsi andare ad uno sfogo social fin troppo pesante: “”Forze dell’ordine di mer*a””. La risposta del poliziotto cerignolano è esemplare.
à‰ la seconda volta che tocca rispondere ad una provocazione meschina, subdola e maleducata. Mi ero ripromesso di tacere e non rispondere ma non ce la faccio. Quando viene lesa la nostra dignità , quando veniamo etichettati con la parola “”merda”” da chi due anni fa aveva deciso di candidarsi come consigliere comunale pertanto rappresentate delle istituzioni, ti cadono le braccia e vieni assalito da tanta amarezza che col tempo però lascia spazio allo sdegno misto a rabbia. Si accusano le forze dell’ordine chiamandole MERDA perchà© non si riesce ad attraversare una rotonda per tornare a casa, un quartiere che oltre alla rotonda dinanzi alla Tamoil ha almeno altre 5 vie di accesso. Si accusano le forze dell’ordine di non essere presenti sul posto dichiarando palesemente il falso visto che i colleghi erano presenti, da come si evince da fotografie scattate non di certo da appartenenti delle forze dell’ordine ma da semplici cittadini. Forse tocca rinfrescare la mente a qualcuno, Cerignola ha un’estensione territoriale immensa, macchine sul territorio presenti tra Polizia e Carabinieri dalle due alle tre unità , una popolazione di circa , credo, 55 mila abitanti, pur essendo un ovino in matematica credo che si tratti di un agente ogni 13 mila abitanti se siamo 4 operatori oppure un agente ogni 8 mila circa. Una cittadina, dati SCO alla mano, con un tasso delinquenziale tra i più alti in italia, centro numero per la ricettazione, un incremento della delinquenza minorile che non ha eguali, in tutto questo noi ci mettiamo la faccia, il cuore , la passione e la dignità ogni santo giorno. Certo tra di noi ci son pecore nere credo ma ad ognuna di loro rispondiamo con 10 leoni. Tu , mi rivolgo a te che ci definisci merde non puoi capire cosa si provi quando inizi un turno di volante, quando indossi il giubbotto con le nostre gloriose scritte (polizia – Carabinieri ), quando ti stringi il cinturone in vita e ti tocchi la pistola fredda e le sussurri: “”fatti i cazzi tuoi, oggi statti al tuo posto””. Tu non puoi capire cosa significa quando la sala operativa ti invia sul posto perchà© stanno rubando un’auto, arrivi e non trovi nulla e ti tocca dover dire al proprietario cosa è successo, un’auto che a voi può sembrare solo un ammasso di ferro e gomma ma che per una famiglia può essere tanto, in molti casi abbiamo dovuto asciugare lacrime per la rabbia ed il dolore perchà© il giorno dopo quella macchina sarebbe servita per accompagnare un figlio o una moglie in ospedale per accertamenti o semplicemente serviva per recarsi sul posto di lavoro. Si prova rabbia fidati perchà© quando ti rendi conto che non sei stato d’aiuto torni a casa e ti brucia lo stomaco. Tu non sai cosa si nasconde dietro un intervento per una lite in famiglia, apri quella benedetta porta e trovi il disastro, bambini scossi, donne in lacrime, case devastate materialmente e negli affetti, a quel punto ti accasci e inizi a giocare coi bambini mentre il collega da solo cerca di capire il perchà© di eventuali brutalità e disagi e ti tocca decidere sul da farsi, nell’immediato, cercando di non sbagliare perchà© poi come si suol dire, i cetrioli so pronti a partire e gli ortolani siam sempre noi. Tu non puoi capire cosa significa : allarme per rapina in atto, ti guardi in faccia con il fratello al tuo fianco : andiamo va’, mettiamoci il giubbotto però… Tu non puoi capire cosa si prova nel vedere per strada dopo soli due giorni qualcuno che hai arrestato e ti assale lo scoramento, la rabbia. Tu non puoi capire cosa significa lavorare con una solo autovettura sfidando automezzi potenti, motocicli sfreccianti di ultima generazione mentre noi dobbiamo sperare che non ci si rompa l’auto altrimenti domani la volante o la radio mobile non “”esce “”. Tu non puoi capire cosa significa indossare queste divise e non puoi capire cosa significa non staccare mai la spina anche quando sei a casa perchà© uno SBIRRO non spegne mai il telefono. Tu non puoi capire cosa significa entrare in un quartiere e guardare gli occhi di chi ti osserva con spregio e cattiveria , non puoi capire cosa significa passeggiare con chi ami e sentirti definire INFAME… TU che volevi rappresentare le istituzioni non puoi permetterti di definirci MERDA, ti dovresti solo vergognare e qui mi fermo… P.S.: per accedere alle Fornaci non esiste solo la “”rotonda “”, ahimè vi sono almeno altre 4 vie di accesso…tanti saluti da una MERDA