Morte sospetta al Tatarella, arriva la polizia
Una morte sospetta, anticipata da una denuncia che adesso fa ancora più discutere. Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato di Cerignola si sono recati presso l’ospedale Tatarella di Cerignola, su input della Procura, per sequestrare le carte legate ad un decesso su cui anche la magistratura vuole vederci chiaro.
La vittima, una donna di 49 anni, era entrata in ospedale oltre dieci giorni fa per una insufficienza respiratoria; dopo la stabilizzazione nel reparto di medicina, sarebbe stata in procinto di essere dimessa, ma le sue condizioni sono tragicamente peggiorate.
Fino a mercoledì sera, quando suo marito ha depositato una denuncia presso il commissariato di polizia di Cerignola per presunte inadempienze nella profilassi. Dopo poche ore dalla formalizzazione della querela, la donna è morta a causa di un arresto cardiaco. La polizia ha già sequestrato le cartelle che tracciano l’intero percorso clinico della vittima e al momento si resta in attesa degli esiti dell’autopsia.
Una giornata nera, quella di giovedì, all’ospedale Tatarella di Cerignola, che ha dovuto fare i conti anche un caso di tubercolosi, trasportato d’urgenza ai Riuniti di Foggia, pochi minuti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine chiamate dalla Procura a fare luce sulla morte sospetta.