Metta impara da Giannatempo: arrivano i consiglieri delegati
Quando nel 2012 Antonio Giannatempo dovette affrontare una delle crisi di maggioranza, con il Gam che spingeva per il rimpasto, l’ex sindaco s’inventò la formula dei consiglieri delegati: nessun ingresso in giunta, ma competenze gestite direttamente da chi siede nell’aula Di Vittorio.
A distanza di 5 anni, per risolvere un’altra crisi di governo, Franco Metta imita il ginecologo piazzando i consiglieri delegati: a Vincenzo Specchio la materia riguardante le attività produttive, commercio, artigianato, agricoltura; Sandro Moccia avrà una specifica competenza sulla zona industriale; Antonio Bonavita si occuperà della caccia e della pesca; Pasquita Ciani affiancherà Bufano all’urbanistica e Enzo Erinnio affiancherà Lionetti all’ambiente.
Cosa cambia nei fatti? Nulla.
Finalmente posso realizzare una idea, che più volte avevo illustrato nei cinque anni durante i quali ci siamo preparati a questa esperienza di Amministrazione e che aveva incontrato qualche rallentamento. I consiglieri comunali direttamente coinvolti nella attività amministrativa, con pieno impegno e pari responsabilità . Ieri- precisa il sindaco Franco Metta- ho firmato il primo di una serie di decreti sindacali, con i quali attribuisco ampie deleghe in determinati settori amministrativi ad altrettanti consiglieri comunali, che aiuteranno Sindaco ed Assessori nel loro lavoro quotidiano.