Murales e pittura col vino, così l’arte entra in Terra Vecchia
Si respirerà storia, arte e cultura il 25 giugno, nel giorno della IV edizione di Calici nel Borgo Antico organizzata dall’associazione culturale L’Agorà . L’idea di caricare di significati il percorso enogastronomico nasce sin dalla prima edizione, perchè quei luoghi finiscono per diventare luoghi di creatività .
Soprattutto per chi, come Lorenzo Tomacelli, 24 enne pittore e illustratore locale, prende spunto dal territorio per inventare la sua arte. Come l’anno scorso, anche quest’anno il giovane artista disegnerà un murales nelle strade del Borgo Antico, lasciando così un dono tangibile in una zona troppo spesso dimenticata. La mia prima fonte d’ispirazione sono la terra, i vigneti, i mercati e il profumo della carta nuova di zecca. Con il tratto dei miei disegni, nei quali prevale la deformazione di alcuni aspetti della realtà , provo a far rivivere le storie e le culture passate, reinterpretando la realtà in chiave colorata e gioiosa! Vivo e lavora a Cerignola, nella mia amata Puglia, racconta Tomacelli.
Insieme a lui ci sarà anche un’altra artista locale, Assunta Fino, pittrice e ceramista. Laureata all’Accademia Belle Arti di Foggia, Fino organizzerà la Enoarte, cioè pittura con vari vini , circa una decina, misturati tra loro a coppia, proprio come fossero colori, ma con l’unica differenza data dalla difficoltà che “”il Signor Vino”” evapora mentre si opera. Certamente- spiega l’artista- è un lavoro complicato che richiede , precedentemente, l’evaporazione dell’alcool e dell’acqua dalla bevanda dionisiaca, per poter fissare , sulla tela o cartoncino, in maniera intensa, l’essenza cromatica della sostanza.
#AspettandoCalici